Bee-Project (PT): Biodiversità ed Evoluzione Economica del Territorio di Pistoia.
Il presente progetto ha avuto come scopo principale quello di valorizzare le risorse tipiche naturali e agro-alimentari del territorio Pistoiese. Il piano di ricerca, infatti, si è focalizzato, in primis, sulla caratterizzazione della biodiversità vegetale dell’area di interesse, attraverso l’analisi di campioni apistici forniti da diverse Aziende Agricole Pistoiesi, grazie alla collaborazione instaurata con l’associazione Produttori Apistici Toscana Miele (APA). Dai dati ottenuti, è stato fornito un vero e proprio censimento delle specie botaniche comuni e più peculiari dell’area di studio, esaltando la complessità e la tipicità della flora Toscana collinare-pedemontana della zona. Contemporaneamente, il lavoro svolto ha permesso anche il rilevamento dello stato di salubrità del territorio della provincia di Pistoia, valorizzando tutte le attività agricole e zootecniche che vi si svolgono e attuano. Un importante risultato del presente progetto è stata la valorizzazione dei prodotti apistici presi in esame, grazie ad una certificazione della qualità (es. parametri fisico-chimici nella norma, assenza di inquinanti), delle proprietà nutraceutiche (es. potere antiossidante) e della autenticità (assenza di sofisticazioni) degli stessi. Tale informazione potrebbe fornire un riscontro positivo per il territorio, determinando un incremento della richiesta sul mercato di tali tipicità dell’alveare e sviluppando, di conseguenza, l’economia locale delle Aziende Agricole incluse nel progetto. I dati ottenuti sono stati usufruiti e sfruttati in tempo reale dall’intera comunità e dagli stessi fornitoti locali, mediante comunicazione diretta. Il Centro Ricerche Miele, che ha partecipato a tale progetto, infatti, ha rilasciato, per ogni campione analizzato, un referto di analisi contenente tutti i parametri analizzati che le Aziende Agricole hanno potuto e potranno utilizzare per compilare le etichette da apporre sui loro prodotti come garanzia riconosciuta di qualità. Ulteriore ricaduta positiva del presente studio è stata quella di riuscire ad individuare eventuali criticità e punti deboli nel processo produttivo in questione, al fine di cercare di reindirizzare le Aziende Agricole e gli Enti locali alla soluzione degli stessi (cattive pratiche apistiche, utilizzo di pesticidi e antibiotici, inquinamento ambientale ed antropico…). In ultimo, il presente progetto ha rappresentato uno “studio-pilota”, riapplicabile anche in futuro sempre sullo stesso territorio, con la funzione di valutare se e come i cambiamenti naturali spontanei o quelli indotti dalle attività umane (es. correzione delle errate attività locali grazie ai risultati ricavati dal presente progetto) riescano a modulare la salubrità, la biodiversità vegetale e la qualità dei prodotti tipici della provincia di Pistoia. Il progetto, finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, via de’ Rossi 26 · 51100 Pistoia (PT), ha promosso la ricerca svolta dal giovane ricercatore Dr. Gabriele Di Marco sotto la supervisione della Prof. Antonella Canini.
Università di Tor Vergata