Il Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” esprime il proprio dissenso in merito alle posizioni assunte dall’Ordine Nazionale dei Biologi (ONB) e dal suo presidente Vincenzo D’Anna, riguardanti una presunta non-sicurezza di alcune formulazioni vaccinali.
In particolare, il Dipartimento di Biologia esprime il proprio dissenso sulla scelta dell’ONB, attraverso il suo presidente, di commissionare il controllo della qualità di alcuni lotti vaccinali ad una associazione “free-vax’, la Corvelva (Coordinamento Regionale Veneto per la Libertà delle Vaccinazioni), con qualificazioni non chiare e che ha prodotto un report non valutabile da un punto di vista della metodologia scientifica (1, 2). Come denunciato da numerosi esponenti della comunità scientifica, la diffusione che queste analisi hanno avuto sui media (ad esempio ref. 3), anche attraverso interviste al presidente dell’ONB, ha come unico risultato l’insinuazione del dubbio e della sfiducia ingiustificata nei confronti non solo dei vaccini, ma anche del Sistema Nazionale di Farmacovigilanza e delle istituzioni pubbliche preposte ai controlli, istituzioni che in larga misura si avvalgono della qualificata esperienza e comprovata professionalità di Biologi che dovrebbero essere
invece tutelati dall’ONB stesso.
Riteniamo inoltre che l’eco di questi eventi raggiunta anche su una delle maggiori riviste scientifiche (vedi intervista al presidente dell’ONB su nature.com) (4) scredita a livello internazionale l’immagine dei Biologi italiani e della comunità scientifica del nostro paese.
Il Dipartimento di Biologia prende anche le distanze dal convegno organizzato dall’ONB il 25 gennaio 2019 e intitolato “Vaccinare in Sicurezza”, un evento che, nonostante la recente precisazione del Consiglio dell’ONB (5), si è di fatto rivelato schierato contro l’obbligo vaccinale (6). Tali posizioni travalicano il ruolo istituzionale che all’ONB è stato affidato dal legislatore, di nuovo alimentando un pericoloso clima di allarme e sfiducia nella popolazione e trascurando irresponsabilmente di sottolineare i rischi della mancata vaccinazione per l’individuo e la società.
Il Dipartimento di Biologia ribadisce che i vaccini sono, ad oggi, tra i presidi sanitari maggiormente efficaci, sicuri e controllati e che i laboratori preposti al loro controllo e sicurezza sono assolutamente affidabili.
Infine, il Dipartimento di Biologia fa proprie le preoccupazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità che recentemente ha identificato nell’esitazione a vaccinarsi una delle 10 minacce alla salute a livello globale (7).
Pertanto, il Dipartimento di Biologia continuerà a vigilare sugli atti dell’ONB e del suo presidente, non escludendo ulteriori azioni, se queste si rendessero necessarie, per ribadire con maggiore incisività la propria distanza da chi, rappresentando la comunità dei Biologi italiani, da qualche tempo assume posizioni prive di fondamento scientifico, che gettano discredito sulla comunità scientifica nazionale e possono mettere a rischio la salute della popolazione.

Referenze

1 https://cattiviscienziati.com/2018/12/30/comunicato-fisv-sulle-analisi-corvelva/;

2 https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/01/27/vaccini-lordine-dei-biologi-ha-spesomigliaia-di-euro-per-analisi-inutili-ed-errori-e-lo-dico-da-chimico/4927730/

3 https://www.iltempo.it/cronache/2018/12/23/news/vaccini-obbligatori-news-risultatianalisi-choc-esavalente-rosolia-dna-biologi-aifa-1100820/

4 https://www.nature.com/articles/d41586-018-07464-0

5 http://www.onb.it/2019/02/13/dai-biologi-nessun-attivita-contro-la-pratica-vaccinale/

6 http://www.onb.it/2019/01/28/video-online-tutti-gli-interventi-del-convegnovaccinare-in-sicurezza-25-gennaio-2019/

7 https://www.who.int/emergencies/ten-threats-to-global-health-in-2019