Potabilizzazione delle acque: effetti mutageni dei disinfettanti convenzionali a base di cloro e sistemi alternativi.

Gruppo di Ricerca: Citogenetica e mutagenesi ambientale

Rsponsabile Scientifico: Bianca Gustavino

Contatti: gustavino@bio.uniroma2.it

Attività Scientifica: Nel campo della mutagenesi ambientale abbiamo studiato il potenziale mutageno risultante dai processi di disinfezione di acque superficiali per la produzione di acqua potabile destinata al consumo umano, utilizzando il test dei micronuclei (MN test) in organismi di saggio sia vegetali (Vicia faba, Allium cepa e Tradescanzia) che nei pesci (Cyprinus carpio). Sono state effettuate esposizioni sia in situ, presso stazioni sperimentali di potabilizzazione di acque superficiali trattate con disinfettanti diversi, sia in laboratorio,  per studiare gli effetti legati a valori diversi di concentrazioni di acidi umici (TOC: Total Organic Carbon), di temperatura e di pH. dei sottoprodotti. I risultati ottenuti hanno permesso di evidenziare che l’impiego di disinfettanti a base di cloro (HClO, Cl2), quelli più diffusamente utilizzati per questo scopo, esercitano effetti mutageni in funzione dell’aumento del  TOC, mentre disinfettanti alternativi non clorinati quali l’acido per-acetico (PAA: HOCOOH) risultano negativi. In misura minore tali effetti sembrano aumentare anche condizioni di acidità delle acque trattate. Tali risultati sono stati osservati sia in seguito agli esperimenti condotti nei vegetali (Monarca et al. 2003, 2004; Feretti et al. 2012) sia da quelli sui pesci. In questi ultimi i risultati positivi di mutagenesi erano anche in  accordo con quelli di genotossicità (induzione di danno primario al DNA: Buschini et al. 2004; Gustavino et al. 2005; Canistro et al. 2012).