Laboratorio di Archeobotanica DAPHNE – Diet, Ancient DNA, Plant-Human Nexus and Environment
Responsabili: Prof. Angelo Gismondi (gismondi@scienze.uniroma2.it) e Prof.ssa Antonella Canini (canini@uniroma2.it).
Descrizione delle principali attività. Nei laboratori di botanica si svolge attività di identificazione di micro e macro resti vegetali (legni, semi, granuli di amido, etc.) rinvenuti in contesti archeologici, mediante l’applicazione di tecniche morfologiche (vari approcci di microscopia), genetiche (DNA Barcoding, profilo microsatellitare, NGS) e biochimiche (GC-MS, HPLC-DAD, LC-MS). Il calcolo dentale umano, gli strumenti litici e/o vasellami, i pigmenti delle pitture storiche e i macroresti vegetali sono i principali reperti archeologici analizzati. In generale, il gruppo di ricerca si occupa dello studio di microparticelle e marker molecolari vegetali estratti da matrici archeologiche e dell’analisi genetica del DNA antico vegetale, al fine di delineare l’ecologia alimentare e gli usi non dietetici di piante da parte di comunità e/o individui antichi, studiare l’evoluzione genetica delle piante e sviluppare ipotesi sul paesaggio del passato. Inoltre, presso l’Orto Botanico di “Tor Vergata” si svolgono recupero e conservazione di antiche cultivar di interesse agroalimentare e corsi di formazione allo scopo di salvaguardare specie arboree selvatiche e giardini storici.
Università di Tor Vergata