Stefano rufini    bandiera-inglese

rufini
Curriculum vitae:
Istruzione e formazione:
1972 Diploma di scuola superiore “Liceo Classico T. Mamiani” Roma, Italia.
1977 Laurea cum laude in Biologia presso l’Università di Roma “La Sapienza”.
Breve cronologia delle attività lavorative:
1976-1979 Internato presso “Cell Biology Institute”, CNR, Roma.
1979-1981 Visiting Professor; Università Nazionale di Costa Rica, Heredia,
1984-2006 Ricercatore Dip.to Biologia, Università di Tor Vergata Roma
1986 Ricercatore, Istituto di Fisiologia, Università di Pisa,
2007 Professore Associato di Fisiologia, Università di Tor Vergata

Attività didattica
1995-1998 Incaricato corso di Fisiologia; Farmacia, Università di Catanzaro
2007 – Corso di Fisiologia; Scienze Biologiche, Università di Tor Vergata
1998 – Corso di Neurobiologia; Laurea Magistrale in Biologia Umana

Principali collaborazioni attive:
KatalinLumniczky (DivisionofCellular and Immune Radiobiology; National ResearchInstituteforRadiobiology and Radiohygiene, Budapest, Hungary)
RosanaChehín (Instituto de QuímicaBiológica – INSIBIO-CCT Tucumán, Argentina)

Argomenti di ricerca:
Il laboratorio di Fisiologia è interessato dalla sua nascitaallo studio dei meccanismi cellulari alla base della comunicazione tra cellule con particolare riguardo al ruolo svolto dai lipidi di membrana.Attualmente, le linee di ricerca sono riassumibili in tre filoni principali:

Gli esosomi come messaggeri intercellulari
Gli esosomi, sono delle microvescicole che si pensa agiscano come sistema di comunicazione tra le cellule. Questo sistema di messaggeri, rispetto a quello canonico – che prevede come attori principali singole molecole -ipotizza il passaggio di pacchetti di informazioni più complesse che comprendono sia proteine che micro-RNA incapsulati nelle microvescicole. Il nostro laboratorio sta caratterizzando la natura chimica e la tipologia di informazioni degli esosomi rilasciati da cellule epiteliale dopo trattamento con radiazioni ionizzanti al fine di chiarire le modificazioni “bystander” di cellule non trattate durante la radioterapia anti-tumorale.

Relazione tra stimoli meccanici e trasduzione intracellulare dei messaggi differenziativi
È stato ipotizzato che lo stress meccanico possa influenzare sia la crescita che il differenziamento cellulare, anche se il pathway che ne è alla base risulta ancora piuttosto confuso. La nostra ricerca è imperniate sullo studio della correlazione che esiste tra la deformazione del citoscheletro e la fosforilazione di alcuni fattori di trasduzione legati alla duplicazione cellulare.

Uso di tossine animali per lo studio di lipidi di membrana.
Data le loro scarse proprietà antigeniche non esistono efficienti anticorpi contro i lipidi. Questo limita la loro localizzazione cellulare attraverso metodi di microscopia a fluorescenza. Alcuni animali e batteri producono però tossine che posseggono la capacità di legarsi in modo specifico ad alcuni lipidi di membrana. Nel nostro laboratorio è in corso la caratterizzazione di una proteina estratta da un celenterato che legandosi ad una classe di lipidi (i.e. la sfingomielina) ne permette l’individuazione mediante metodi di immunoflurescenza indiretta. Essendo l’accumulo di questa classe di lipidi legata all’istaurarsi di una classe di malattie neurodegenerative, il finedella ricerca è quello di poter usare questa tossina per usi diagnostici e terapeutici verso queste patologie.

Pubblicazioni:
Bugli F., Graffeo R., Sterbini F.P., Torelli R., Masucci L., Sali M., Grasso A., Rufini S., Ricci E., Fadda G., Pescatori M. (2008) Monoclonal antibody fragment from combinatorial phage display library neutralizes alpha-latrotoxin activity and abolishes black widow spider venom lethality, in mice. Toxicon 51:547-554.
Frank, C., Rufini, S., Tancredi, V., Forcina, R., Grossi, D., D’Arcangelo, G. (2008) Cholesterol depletion inhibits synaptic transmission and synaptic plasticity in rat hippochampus. Experimental Neurology 212; 407–414
Rufini S, Grossi D, Luly P, Tancredi V, Frank C, D’Arcangelo G. (2009) Cholesterol depletion inhibits electrophysiological changes induced by anoxia in CA1 region of rat hippocampal slices. Brain Res. 1298; 178-185.
Hamza, L., Gargioli, C., Castelli, S., Rufini, S., Laraba-Djebari, F. (2010) Purification and characterization of a fibrinogenolytic and hemorrhagic metalloproteinase isolatedfromViperalebetina venom.Biochimie 92; 797-805.
Hamza, L., Girardi, T., Gargioli, C., Castelli, S., Cannata, S. Patamia, M., Luly, P., Petruzzelli, R., Laraba-Djebari, F., Rufini, S. (2010) Isolation and characterization of a myotoxin from the venom of Macroviperalebetinatransmediterranea.Toxicon56;
Chalon, M.C., Wilke, N., Pedersen, J., Rufini, S., Morero, R.D., Cortez, L., Chehin, R.N., Farias, R.N., Vincent, P.A. (2011) Redox-active tyrosine residue in the microcin j25 molecule. BiochemBiophys Res Commun.406; 366-370.
D’Arcangelo, G., Grossi, D., De Chiara, G., de Stefano M.C.,Cortese, G.C.,Citro, G., Rufini, S., Tancredi V, Merlo, D., Frank, C. (2011) Glutamatergic neurotransmission in a mouse model of Niemann-Pick Type C Disease. Brain Res. 1396; 11-19
Rufini, S., Lena, A.M., Cadot, B., Mele, S., Amelio, I., Terrinoni, A., Desideri, A., Melino, G., and Candi, E. (2011) The Sterile alpha-motif (SAM) domain of p63 binds in vitro monoasialoganglioside (GM1) micelles. BiochemParmacol. 82; 1262-1268
Garcia PS, Chieppa G, Desideri A, Cannata S, Romano E, Luly P, Rufini S. (2012) Sticholysin II: A pore-forming toxin as a probe to recognize sphingomyelin in artificial and cellular membranes. Toxicon. 60; 724-733.
Jahan Z,Castelli S, Aversa G, Rufini S, Desideri A, Giovanetti A (2013) Role of Human Topoisomerase IB on Ionizing Radiation Induced Damage. BiochemBiophys Res Commun. 432; 545-548

Componenti del gruppo di ricerca:
gruppo rufini
Stefano Rufini, Professore Associato (rufiniuniroma2.it, stanza 0672594371,  lab. 06-72594372)
Marina Cerreto, Dottorando (marina.cerreto@yahoo.it) Gli esosomi come messaggeri intercellulari
Rita Molinaro, Dottorando (molinaro.rita@libero.it) Relazione tra stimoli meccanici e trasduzione intracellulare dei messaggi differenziativi
Anna ZarattiI, Dottorando (anna.zaratti1983@libero.it) Uso di tossine animali per lo studio di lipidi di membrana