Università di Roma Tor Vergata
DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA
MANIFESTO DEGLI STUDI PER IL TIROCINIO FORMATIVO ATTIVO
CLASSE A060
SCIENZE NATURALI, CHIMICA E GEOGRAFIA, MICROBIOLOGIA
Anno Accademico 2011/2012

Il Tirocinio Formativo Attivo (TFA) è un corso annuale volto al conseguimento dell’abilitazione all’insegnamento, previo superamento di un esame finale (art. 10 del decreto MIUR n°249-10/09/2010). Il TFA A060 consente di conseguire l’abilitazione all’insegnamento di Scienze Naturali, Chimica e Geografia, Microbiologia nella scuola secondaria di secondo grado, sino a quando non sia adottato il regolamento previsto dal DL n° 112 (25/06/08 art. 64, com. 4, lett. a), successivamente modificato e convertito in legge (n° 133 06/08/08).
Le attività previste per il TFA corrispondono a 60 Crediti Formativi Universitari (CFU),suddivisi tra tirocinio, didattiche e laboratori disciplinari, laboratori psico-pedagogici e preparazione di una relazione finale sul tirocinio svolto.
TIROCINIO (19 CFU)
Ogni credito equivale a 25 ore, di cui 8 di presenza effettiva e 17 dedicate all’elaborazione personale delle esperienze fatte, alla preparazione di un percorso didattico, al confronto, anche in gruppi organizzati di discussione telematica, con i tutori coordinatori e con gli altri tirocinanti. Per essere ammessi a sostenere l’esame finale è necessario poter certificare la presenza per almeno l’80% dell’intera attività di tirocinio. L’attività è divisa in tirocinio diretto e indiretto.
Fermo restando il monte-ore complessivo, il rapporto tra le ore di tirocinio diretto e indiretto potrà variare in base alle specifiche esigenze del particolare corso di tirocinio e delle esperienze dei singoli tirocinanti. E’ quindi previsto un numero di ore di presenza nella scuola compreso tra 112 e 127 per il tirocinio diretto, e tra 40 e 25 per il tirocinio indiretto, da decidere caso per caso. Il totale delle presenze dovrà corrispondere a 152 ore, fatte salve le assenze concesse in misura massima del 20%.
Tirocinio diretto:
Questa attività comprende una parte di tirocinio osservativo e una parte di tirocinio attivo. Il tirocinio osservativo riguarderà l’osservazione delle strutture dell’Istituto e del suo funzionamento, delle attività didattiche in classe (per tutte le materie comprese nella classe di abilitazione) e delle attività didattiche nelle classi dove siano presenti alunni con disabilità e un insegnante di sostegno, o dove comunque la disabilità sia certificata. Tre dei CFU del tirocinio attivo (24 ore) saranno espressamente relativi ad attività connesse con questo problema e di questi almeno uno dovrà essere dedicato ad attività in presenza.
Il tirocinio attivo prevede l’elaborazione e l’esecuzione di un percorso didattico concordato con il tutore del tirocinante.
Le scuole coinvolte nell’attività di tirocinio dovranno essere accreditate e aver stipulato una specifica convenzione con l’Ateneo. Presso le scuole, i tutori accoglienti (tutori interni) seguiranno direttamente il percorso formativo dei tirocinanti.
Nel caso in cui i tirocinanti stiano svolgendo attività d’insegnamento in istituzioni scolastiche del sistema nazionale dell’istruzione, le convenzioni saranno stipulate con le medesime istituzioni, anche se non accreditate ai sensi dell’art. 12 del decreto 249, in modo da consentire che lo svolgimento del tirocinio possa aver luogo senza interrompere l’attività di docenza.

Tirocinio indiretto:
Queste ore saranno coperte con seminari e riunioni a cura dei tutori coordinatori, per discutere i vari aspetti della didattica legati alle attività di tirocinio diretto (verifiche, libri di testo, gestione dei laboratori scolastici, consigli di classe etc.) e per confrontarsi con gli altri tirocinanti sulle esperienze fatte.
Il tirocinio indiretto potrà anche includere la rielaborazione e la successiva discussione di materiale di studio fornito dai tutori coordinatori. Parte di queste attività potrà essere svolta a distanza. Per lo svolgimento del tirocinio indiretto, i tirocinanti saranno anche seguiti, in gruppi di circa 15, dai tutori coordinatori, nominati dal Ministero competente sulla base delle graduatorie del concorso di selezione in precedenza svoltosi presso l’ateneo.

DIDATTICHE E LABORATORI DISCIPLINARI (18 CFU)
I corsi disciplinari saranno progettati in modo da creare un legame tra i contenuti disciplinari e l’approccio didattico in classe.

Area Moduli CFU
“Biologia” Biologia cellulare
BIO/06, BIO/11 2
Biologia evoluzionistica
BIO/05, BIO08 2
Microbiologia BIO/19 2
Chimica e scienze della Terra Chimica CHIM/03 3
Scienze della Terra GEO/04 3
Scienze naturali botanica BIO/01; ecologia BIO/07; zoologia BIO/05 3
Storia della biologia 3

SCIENZE DELL’EDUCAZIONE (18 CFU)
Gli insegnamenti di scienze dell’educazione avranno un accento particolare sulle metodologie didattiche e 6 dei 18 CFU saranno dedicati al settore della disabilità in particolare.
La presenza richiesta per ciascun CFU, in quest’area, è di 6 ore e parte delle attività formative sarà svolta a distanza.
Le tre aree tematiche del settore di scienze dell’educazione, ciascuna da 6 CFU, sono:

Area Settori di pertinenza
Pedagogia
(Pedagogia generale, Pedagogia sociale) M-PED/01; M-PED/02
Didattica
(Didattica generale, Pedagogia sperimentale) M-PED/03
Pedagogia speciale
(Pedagogia per i Bisogni Educativi Speciali) M-PED/03

RELAZIONE FINALE (5 CFU)
L’attività di tirocinio si concluderà con una relazione finale, di cui saranno rispettivamente relatore e correlatore un docente universitario e il tutore coordinatore (o il tutore interno) che ha seguito l’attività di tirocinio.
La relazione consiste in un elaborato originale, che non si limiti alla semplice esposizione delle attività svolte, ma che evidenzi la “capacità del tirocinante di integrare a un elevato livello culturale e scientifico le competenze acquisite nell’attività svolta in classe con le conoscenze psico-pedagogiche e con le conoscenze acquisite nell’ambito della didattica disciplinare, in particolar modo nelle attività di laboratorio” (DM 249)

Obiettivi formativi specifici del TFA classe A060
Alla fine del percorso, il tirocinante dovrà:
1 aver acquisito competenze specifiche nella didattica della Biologia, della Chimica, delle Scienze della Terra
2 essere in grado di trasporre le tematiche disciplinari in proposte didattiche adeguate al livello scolastico degli studenti della scuola secondaria
3 dimostrare capacità pedagogiche, didattiche, relazionali e gestionali;
4 saper lavorare in modo autonomo, assumendo anche responsabilità organizzative;
5 essere capace di graduare la progressione degli apprendimenti secondo le esigenze della classe, scegliendo gli strumenti ottimali per il percorso previsto (lezione frontale/ discussione/ simulazione/ laboratorio/lavoro in gruppo/ nuove tecnologie..).

Requisiti di ammissione al corso
I requisiti per l’ammissione al TFA classe A060 – Scienze Naturali, Chimica e Geografia, Microbiologia – sono quelli previsti dal relativo bando di Ateneo redatto ai sensi del decreto del MIUR del 10 settembre 2010 n. 249.
Requisiti di frequenza al corso
La frequenza alle attività del tirocinio formativo attivo è obbligatoria. L’accesso all’esame finale di abilitazione è subordinato alla verifica della presenza ad almeno:
 il 70% delle attività pertinenti agli insegnamenti di “scienze dell’educazione” ed ai corsi disciplinari nel loro insieme, e il 50% di ciascuno dei moduli che compongono l’area tematica.
 l’80% dell’attività di “tirocinio”
 il 70% delle ore previste per le attività di tirocinio indiretto.
Riconoscimento crediti
Coloro che desiderino ottenere il riconoscimento di crediti (negli ambiti del tirocinio, delle aree disciplinari e/o di scienze dell’educazione), dovranno farne esplicita richiesta alla segreteria del Consiglio del Corso di Tirocinio entro la data prevista per l’inizio delle lezioni. Non saranno riconosciuti crediti conseguiti durante la laurea di vecchio ordinamento, specialistica e magistrale.
Per chi abbia prestato servizio, nelle istituzioni del sistema nazionale dell’istruzione, nella classe A060, per almeno 360 giorni, il riconoscimento è disciplinato dal comma 13 dell’art. 15 del decreto del MIUR del 10 settembre 2010, n. 249.
A coloro che abbiano svolto, presso le SSIS, attività, anche interrotte, coerenti con il progetto didattico della classe A060 – Scienze naturali, Chimica e Geografia, Microbiologia – potranno essere riconosciute esenzioni fino a un massimo di 12 CFU (o di 18 CFU nel caso abbiano anche competenze riconoscibili nel settore delle disabilità) per le attività inerenti al settore “Scienze dell’educazione” e di 9 CFU per le quelle inerenti al corso disciplinare..
La coerenza sarà valutata dal Consiglio di Corso di Tirocinio, che provvederà anche, caso per caso, a valutare eventuali altri titoli professionali (es. attività svolta in classi di abilitazione diverse, che includano argomenti pertinenti anche all’A060), o di studio.
Esame finale di abilitazione
L’esame finale è superato se il tirocinante raggiunge almeno 50 punti su 70, sommando le valutazioni ottenute:
1) per il tirocinio a scuola, (espressa dal tutore accogliente, fino a 20 punti);
2) dal tutore coordinatore che ha seguito il tirocinante (fino a 10 punti)
3) per l’esposizione orale di un percorso didattico su un tema scelto dalla commissione (fino a 30 punti)
4) per la discussione della relazione finale di tirocinio (fino a 10 punti).
La commissione è formata, (art 10 decreto MIUR 249, comma 9) da tre docenti universitari che hanno svolto attività nel corso di tirocinio, da due tutor o tutor coordinatori, da un rappresentante designato dall’ufficio scolastico regionale ed è presieduta da un docente universitario designato dal dipartimento cui afferisce la classe di abilitazione.
Al punteggio ottenuto per i punti 1-4, la commissione aggiunge un numero di punti (fino a 30), risultanti dalla media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto della laurea (magistrale, o specialistica, o di vecchio ordinamento) che ha consentito l’accesso al tirocinio formativo attivo e di quelli conseguiti negli esami di profitto sostenuti durante il tirocinio.
Il punteggio complessivo, espresso in centesimi, costituisce il voto di abilitazione all’insegnamento.