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La Stampa – Tuttoscienze 06/09/2013
marta paterlini

In Italia record di casi di resistenza dei ceppi batterici. E ora l’Ue si mobilita

La più semplice delle operazioni, come l’asportazione di un’appendice, potrebbe ridiventare mortale. E’ il mondo senza antibiotici, come è stato prospettato con toni catastrofici all’incontro estivo al G8 dei ministri della Salute radunati alla Royal Society a Londra. In cima agli allarmi c’è la resistenza agli antibiotici, derivata dall’adattamento evolutivo dei batteri agli antibiotici stessi, usati spesso in modo sbagliato.[...] Ma si tornerà davvero a morire per un’infezione? «Non siamo ancora in una era post-antibiotici, ma le cose stanno prendendo una brutta piega!», spiega David Livermore*, esperto della «Health Protection Agency» di Londra. I numeri sono chiari. Secondo l’Ecdc, il Centro europeo di prevenzione e di controllo delle malattie, ogni anno in Europa muoiono 25 mila persone per colpa dell’inefficacia degli antibiotici. [...] Ora la genomica può aprire nuove vie per la comprensione del meccanismo alla base della resistenza. L’Europa, intanto, investe nella ricerca: un esempio è la «Innovative Medicine Initiative», joint-venture tra la Commissione Europea e un gruppo di aziende. Con fondi di 29 milioni per cinque anni l’obiettivo è rendere più efficiente il lento e costoso processo di ricerca&sviluppo di un farmaco. Nel network dei centri coinvolti l’Italia è rappresentata dall’Università di Cagliari. …
* David Livermore – Microbiologo

RUOLO: *è professore di microbiologia alla University of East Anglia e consulente della «Health Protection Agency»

IL SITO dell’agenzia: www.hpa.org.uk

http://www.lastampa.it/2013/09/06/scienza/tuttoscienze/sos-antibiotici-li-usiamo-cos-male-che-molti-sono-diventati-inutili-baLvniqyn8ktRAUoLE5xiM/pagina.html