La Repubblica – elena dusi e viola rita

Tonelli: “Che gioia”. Gianotti: “Pelle d’oca”
Scienziati e ricercatori tutti insieme nel palazzo 40 del Cern a Ginevra, dove è stata osservata da progetti guidati da italiani la particella mancante. Festa anche all’Infn di Roma. Ferroni: “Il riconoscimento non sarebbe arrivato senza l’evidenza di nostri esperimenti”

CI SONO anche il Cern – e tanta Italia – nella motivazione del Premio Nobel alla scoperta del bosone di Higgs. Dei 10mila scienziati che lavorano al Consiglio Europeo per la Ricerca Nucleare, un migliaio sono italiani, coordinati dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn). Ebbene, per seguire in diretta la proclamazione del premio si erano tutti radunati nell’edificio 40, dove lavorano centinaia di giovanissimi scienziati, quello che ospita Atlas e Cms, ovvero i due esperimenti che hanno osservato il bosone. Qui, al momento dell’annuncio, hanno stappato bottiglie di champagne mettendosi idealmente alle spalle la rivalità …
http://www.repubblica.it/scienze/2013/10/08/news/reazioni_nobel_bosone-68164426/

La Stampa – piero bianucci

Nobel per la fisica a Higgs e Englert Hanno scoperto la “particella di Dio”

L’84 enne inglese e il collega belga hanno scoperto il bosone che spiega cos’è accaduto dopo il Big Bang. Festa al Cern, tanti gli italiani nella squadra che ha lavorato alla ricerca

Alla fine hanno vinto i fisici teorici, solo loro: Peter Higgs e François Englert hanno conquistato il Nobel a mezzo secolo da quando, nel 1964, previdero la “particella di Dio”, quella che con il suo campo conferisce una massa a tutte le altre particelle e quindi fa esistere l’universo così come lo conosciamo. Al Cern, ai fisici dei due esperimenti che nel 2012 hanno effettivamente trovato la particella tanto attesa – Atlas e CMS – soltanto una gloria riflessa, una visibilità indiretta. …
Corriere della sera