La Stampa.it – 29/1072013 – TUTTOSCIENZE
Alcuni sono coinvolti nel funzionamento dell’ippocampo, la prima area cerebrale che si altera a causa della malattia.
Scoperti undici nuovi geni associati alla malattia di Alzheimer, che possono cioè contribuire a determinare lo sviluppo della patologia.
Questo il risultato di una ricerca comparsa sulla rivista scientifica Nature genetics, realizzata dai principali consorzi europei e americani del settore e col contributo dell’Università di Firenze. Fra gli autori dell’articolo Benedetta Nacmias, ricercatore in neurologia, e Sandro Sorbi, ordinario di neurologia, entrambi afferenti all’Ateneo fiorentino.
Università di Tor Vergata