Il Corriere della sera.it – 5/12/2013
Sorpresa: i resti hanno mostrato più affinità con i Denisoviani che ai Neandertal
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Il materiale è stato estratto dai resti di uno scheletro di Homo heidelbergensis, trovati nella grotta Sima de los Huesos, nella Sierra di Atapuerca nel nord della Spagna. I resti non hanno evidenziato affinità con i Neandertal, come i ricercatori avevano supposto, ma a un’altra specie umana, i Denisoviani rinvenuti in Siberia, specie affine sia ai Neandertal che agli uomini moderni, di cui sono stati trovati alcuni tratti genetici negli aborigeni in Papua-Nuova Guinea. La sequenza quasi completa di genoma mitocondriale è stata ricavata a partire da un osso con una tecnica innovativa. [...] Il risultato si deve al gruppo coordinato da Svante Paabo dell’Istituto Max Planck di antropologia evolutiva, che ha messo a punto un nuovo metodo per estrarre il Dna antico dai fossili.«La scoperta è inaspettata», sottolinea il primo autore dell’articolo pubblicato su Nature, Matthias Meyer, «perché i resti…
http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature12788.html
Università di Tor Vergata