La Stampa.it – tuttoscienze – 13/12/2013
Fornisce alle cellule le istruzioni per controllare i geni
Dalla sua scoperta negli anni ’60 gli scienziati hanno creduto che il Dna fosse “solo” il codice delle “istruzioni” necessarie alle cellule per produrre le proteine. Ma ora è stato scoperto un secondo codice all’interno del Dna.
È quanto riferisce la rivista Science sottolineando che la novità potrebbe avere grandi implicazioni nell’uso del genoma dei malati per fare diagnosi.
Il nuovo codice è “scritto” proprio sopra quello conosciuto e decodificato ma piuttosto che occuparsi delle proteine, quest’ultimo fornisce alle cellule le istruzioni per controllare i geni. Questa scoperta significa che i cambiamenti o le mutazioni del Dna legate all’avanzare dell’età o in risposta a virus possono avere un maggiore impatto di quanto inizialmente pensato. [...]
La scoperta è frutto del programma internazionale “Encyclopedia of Dna Elements Project” (ENCODE) finanziato dallo statunitense “US National Human Genome Research Institute”.
Università di Tor Vergata