La Stampa.it- 23/1/2014
Tengono lontane le cellule infiammatorie dal cuore
Una scoperta dell’università di Sydney, in Australia, ha le potenzialità per rivoluzionare il trattamento dell’infarto.
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, si basa su “microparticelle” che vanno iniettate nel sangue entro 24 ore dall’infarto e che sono in grado di ridurre il danno provocato dall’attacco di cuore. Testata al momento su animali, la scoperta è il risultato di una collaborazione che fra i ricercatori australiani, l’americana Northwestern University e le università tedesche di Bonn e Muenster.
Università di Tor Vergata