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New York Times – 29/1/2014, Carl Zimmer –   http://www.nytimes.com/2014/01/30/science/neanderthals-leave-their-mark-on-us.html?ref=science&_r=0

La Stampa.it – 30/1/2013
Nei geni che influiscono sulla produzione di cheratina e ci aiutano a proteggerci dal freddo
Il genoma dell’uomo di Neanderthal, ancora presente fra l’1% e il 3% nel dna dei moderni esseri umani, ha aiutato i primi homo sapiens ad adattarsi alle fredde temperature europee fornendo loro una pelle più spessa, anche se li ha esposti a più alti rischi di contrarre il diabete o il lupus, malattia cronica della pelle.

Gli umani hanno acquisito il dna di Neanderthal a causa degli incroci avvenuti fra 40 mile e 80 mila anni fa e due diversi studi, uno pubblicato dal britannico Nature e l’altro dalla rivista americana Science, hanno rivelato che questi geni influiscono sulla produzione di cheratina, una proteina che risiede nella pelle, nei capelli e nelle unghie e potrebbero aver giocato un ruolo nelle migrazioni dell’homo sapiens dal nord dell’Africa verso il resto d’Europa. I ricercatori dell’università di Harvard guidato da David Reich hanno analizzato il patrimonio genetico di oltre mille individui, 846 dei quali di origine non africana e 176 provenienti dall’Africa sub-sahariana. http://www.lastampa.it/2014/01/30/scienza/tracce-delluomo-di-neanderthal-nel-nostro-dna-uykH8NR7DMatwJKqc368sJ/pagina.html