I neuroni sono sempre “connessi” ad altri neuroni formando delle vere e proprie reti di forza variabile con il progredire dell’età
la stampa – tuttoscienze, 4/11/2014
Il cervello come i social network: analizzando le reti neurali allo stesso modo di quelle social i ricercatori guidati da Micaela Chan dell’Università del Texas a Dallas hanno individuato i punti deboli della rete di neuroni responsabile della memoria. La scoperta è stata pubblicata sulla rivista dell’Accademia delle Scienze degli Stati Uniti (Pnas). «Le reti cerebrali – ha spiegato Gagan Wig, uno degli autori del lavoro – consistono in gruppi di nodi altamente interattivi, non molto diversi dai social network». [...] Sfruttando questa analogia, i ricercatori hanno scoperto un legame tra come si strutturano queste reti e la memoria di lungo periodo. http://www.lastampa.it/2014/11/04/scienza/il-cervello-analizzato-come-le-reti-dei-social-network-Gg4sfPPK0JyVvDynvYgrRM/pagina.html
http://www.pnas.org/content/early/2014/10/31/1415122111.abstract?sid=cbc40092-da4e-4949-8b9d-33a9f3dfe69f