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la stampa.it – 17/12/2014 tuttoscienze
Per complessità e mole di esperimenti è un lavoro immenso. Ed è stato pubblicato su «Nature Genetics» [...] La ricerca conferma in modo decisivo che le cellule umane possono essere «riprogrammate» per tornare allo stadio di staminali pluripotenti ed essere utilizzate come modello per lo studio di molte malattie di origine genetica.
«Così le staminali diventano “avatar” delle patologie più svariate, come Parkinson, Alzheimer, schizofrenia, diabete, sclerosi multipla. Grazie alle cellule riprogrammate, infatti, si possono analizzare in vitro i meccanismi molecolari di una malattia e testare nuovi farmaci. Tutto su tessuti altrimenti inaccessibili, come le cellule cerebrali»: a spiegarlo è Giuseppe Testa, del dipartimento Scienze della Salute all’Università di Milano e direttore del Laboratorio di Epigenetica delle cellule staminali all’Istituto Europeo di Oncologia, oltre che «principal investigator» dello studio che ha coinvolto un eterogeneo team di ricercatori. [...] Un successo a cui si è arrivati grazie al finanziamento dello «European Research Council», destinato proprio a questo ambizioso progetto e denominato «Disease Avatars». E grazie anche al contributo del ministero della Salute, del Cnr e della bio-banca Telethon, oltre al sostegno delle associazioni delle famiglie di pazienti colpiti dalla sindrome di Williams.
Lo studio … http://www.lastampa.it/2014/12/17/scienza/tuttoscienze/dal-parkinson-allautismo-inventeremo-nuovi-farmaci-grazie-alle-cellule-avatar-wC29BLpHJeMbKLWD2QnoVO/pagina.html
http://www.nature.com/ng/journal/vaop/ncurrent/full/ng.3169.html