le scienze.it- 18/2/2015
La più vasta descrizione mai realizzata delle modificazioni chimiche che alterano il modo in cui l’informazione genetica è usata nelle cellule – l’epigenoma – è stata tracciata in una serie di articoli pubblicati in contemporanea su “Nature”, “Nature Communications”, “Nature Biotechnology” e “Nature Protocols”, frutto della collaborazione internazionale Roadmap Epigenomics Program. La decifrazione dell’epigenoma offre un quadro di riferimento per una migliore comprensione di funzioni fisiologiche fondamentali, per lo studio delle malattie umane e lo sviluppo di nuove terapie. [...] Gli articoli spaziano su un’ampia gamma di argomenti, dal funzionamento dei meccanismi epigenomici, all’indicazione dei fattori specifici che intervengono nelle diverse fasi di sviluppo dell’organismo per una corretta differenziazione cellulare, fino ai rapporti fra fattori epigenetici e diverse patologie, come il cancro o l’Alzheimer.
Più specificamente, Alexander Meissner e colleghi illustrano come la metilazione del DNA – l’aggiunta di particolari gruppi chimici al genoma, una premessa per l’attivazione o lo spegnimento dei geni – sia essenziale per il modo in cui le cellule staminali si differenziano in cellule neurali specializzate, mentre Bing Ren e colleghi mostrano che alla differenziazione delle cellule staminali concorre in modo significativo anche un’altra forma di regolazione epigenomica, la modificazione della cromatina. [...] Sul fronte dei rapporti fra epigenoma e malattia si segnalano per importanza due articoli. Shamil Sunyaev e colleghi dimostrano che particolari profili epigenomici sono correlati a sequenze di mutazioni che a loro volta sono associate al cancro. [...] Manolis Kellis e colleghi hanno invece studiato nel topo il profilo epigenetico di una malattia neurodegenerativa che è l’equivalente murino del morbo di Alzheimer, e dimostrano che la predisposizione genetica alla malattia di Alzheimer è essere associata principalmente con alterazioni che riguardano la sfera delle funzioni immunitarie (ossia è prevalentemente genetica)…
Qui l’elenco degli articoli pubblicati:
http://www.nature.com/nature/journal/v518/n7539/full/nature14233.html http://www.nature.com/nature/journal/v518/n7539/full/nature14248.html
http://www.nature.com/nature/journal/v518/n7539/full/nature14222.html http://www.nature.com/nature/journal/v518/n7539/full/nature14217.html
http://www.nature.com/nature/journal/v518/n7539/full/nature14221.html http://www.nature.com/nature/journal/v518/n7539/full/nature14252.html
http://www.nature.com/nbt/journal/vaop/ncurrent/full/nbt.3157.html http://www.nature.com/nbt/journal/vaop/ncurrent/full/nbt.3158.html
http://www.nature.com/ncomms/2015/150218/ncomms7370/full/ncomms7370.html http://www.nature.com/ncomms/2015/150218/ncomms7351/full/ncomms7351.html
http://www.lescienze.it/news/2015/02/18/news/verso_la_decifrazione_sistematica_dell_epigenoma-2491041/ - http://www.repubblica.it/scienze/2015/02/18/news/mappata_l_attivit_dei_geni_causa_di_malattie-107612673/
Università di Tor Vergata