il corriere della sera – 26/3/2015, p. foschini (estratto da p. 30)
Oltre i padiglioni: 5 grandi aree tematiche per riflettere
Ortaggi coltivati su fattorie-piattaforma in mezzo al mare. Maxischermi in cui calarsi come dentro un’astronave-laboratorio per vedere le ultime ricerche sui virus. Serre oceaniche galleggianti che si autoproducono l’acqua dolce con dissalatori solari da centinaia di litri al giorno. E poi le proteine che ci salveranno la vita in futuro, quando alleveremo a dovere le quasi duemila specie di vermi, larve e insetti commestibili presenti sulla terra. [...] E’ solo un anticipo di quel che forse tra alcuni anni non ci stupirà neanche più, ma che già ora sarà messo in mostra nella Exibition Area del distretto del futuro: una delle cinque «aree tematiche» le quali, probabilmente più di ogni altra realizzazione tra le tante messe in cantiere, davvero rappresentano l’idea per cui l’Expo 2015 aspira a essere molto altro che non una pura antologia di padiglioni e ristoranti. [...] Il primo spazio di questo genere è il Padiglione Zero pensato da Davide Rampello e Michele De Lucchi. È quello che farà da introduzione all’intera esposizione, raccontando la storia dell’uomo dalla caccia primordiale per sopravvivere sino ai grandi squilibri del mondo attuale.
Il secondo è il Future Food District [...] Il terzo è il Biodiversity Park, realizzato in collaborazione con BolognaFiere e FederBio oltre ai ministeri dell’Agricoltura e dell’Ambiente: un parco di 8.500 metri quadri comprendente un teatro più due padiglioni, uno sul tema del biologico e l’altro contenente una mostra sulla biodiversità.
Parco e mostra sono una antologia di specie diverse, sia a livello mondiale sia soprattutto italiano dopo che l’Unione Europea ha indicato in un Paese che solo in Sicilia – per dire – ha 23 tipi diversi di olive un possibile modello ideale cui tendere. Appendice naturale di questa area sarà la Collina mediterranea, alta 15 metri,dove attraverso Slowfood il tema della biodiversità sarà trattato non più sul fronte agricolo bensì di un prodotto derivato come i formaggi. …
Università di Tor Vergata