la repubblica.it, 21/3/2017, d. michielin
SI CHIAMA Hi1a ed è una piccola proteina che protegge il cervello dai danni cerebrali causati dall’ictus. La scoperta è dei ricercatori australiani dell’Università Monash che, in collaborazione con colleghi dell’Università del Queensland, annunciano sulla rivista Pnas i risultati di uno studio basato sui ratti. Per ottenere questa preziosa molecola, i ricercatori hanno esplorato le spiagge dell’isola Fraser per stanare alcuni esemplari di Hadronyche infensa, parente stretto del letale ragno dei cunicoli. Una volta in laboratorio, gli aracnidi sono stati letteralmente munti per estrarre le potenti neurotossine secrete dalle ghiandole velenifere. Per ora è stata testata solo sulle cavie da laboratorio, ma i ricercatori sono convinti che in futuro potrà essere alla base di terapie per l’uomo.
Tra le molecole purificate, Hi1a ha immediatamente attirato l’attenzione dei biologi per via della struttura, molto simile a quella di PcTx1, una proteina già nota per la sua azione protettiva sui neuroni. Una somiglianza tanto pronunciata da convincere i ricercatori a sintetizzarla per testarne gli effetti sui ratti.
Al termine di una serie di esperimenti, il gruppo di Glenn King, professore di Biologia Strutturale all’Università del Queensland, ha scoperto che una singola dose di Hi1a proteggeva efficacemente i tessuti cerebrali, migliorando significativamente le prestazioni neurlogiche dei roditori a cui era stata somministrata. … http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/03/21/news/ictus_veleno_ragno_hadronyche_infensa-161064650/
http://www.pnas.org/content/early/2017/03/14/1614728114.abstract?sid=315512ff-3a6a-437c-b115-6172aad492dc
Università di Tor Vergata