le scienze.it – 26/9/2017
Una proteina indicata con la sigla ApoE non solo è il “grilletto” che scatena l’Alzheimer, ma è anche il fattore che permette all’altra protagonista della malattia, la proteina tau, di sviluppare potentemente i suoi effetti tossici a livello cerebrale. La scoperta – opera di ricercatori della Washington University School of Medicine a St. Louis e pubblicata su “Nature” – indica quindi un nuovo bersaglio terapeutico: il blocco della sinergia fra ApoE, o apolipoproteina E, e tau. …http://www.lescienze.it/news/2017/09/26/news/proteina_amiloide_tau_sinergia_alzheimer-3677198/
http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature24016.html?foxtrotcallback=true
Università di Tor Vergata