wired.it, 13/12/2017, g. dotti
Il numero che dovrebbe rappresentare le reazioni avverse ai vaccini dal 2014 al 2016 è un po’ gonfiato, ma soprattutto non è specificato che per oltre l’80% si tratta di reazioni non gravi, che i casi non sono accertati ma sospetti e che per il resto dei farmaci va molto peggio
“Vaccini: 21.658 reazioni avverse segnalate nel triennio 2014-2016 secondo i dati dall’Agenzia italiana del farmaco”: così dovrebbe essere letto l’enorme manifesto apparso lunedì a Pesaro e ideato dal Comitato salute e diritti, che nel corso del prossimo mese pianifica di affiggere altri cartelloni pubblicitari analoghi coinvolgendo anche la città di Fano. La conclusione, ovviamente critica nei confronti del decreto Lorenzin sull’obbligo vaccinale, è il solito motto del movimento FreeVax: “se c’è rischio deve esserci [libertà di] scelta”. (Che poi quasi sempre si traduce nella scelta di non vaccinare.)
Il Comitato ha esplicitato su Facebook “di non essere contro le vaccinazioni e di non esserlo mai stato”, secondo una retorica ormai nota. Nel caso di Pesaro non si può negare che il manifesto affisso nel parcheggio San Decenzio susciti timore e avversione nei confronti delle pratiche vaccinali… https://www.wired.it/scienza/medicina/2017/12/13/manifesti-obbligo-vaccinale-reazioni-vaccini/
Università di Tor Vergata