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lescienze.it, 2/3/2018, Declan Butler/Nature (https://www.nature.com/articles/d41586-018-02639-1)
In un rapporto atteso da tempo, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) ha concluso che tre controversi insetticidi neonicotinoidi presentano un rischio elevato per le api selvatiche e le api da miele. I risultati dell’EFSA di Parma aumentano le possibilità che l’Unione Europea decida presto di vietare qualsiasi uso di questi insetticidi sulle colture in campo aperto. Nel 2013, l’Unione Europea aveva vietato l’applicazione delle tre sostanze chimiche su colture attraenti per le api – come girasoli, colza e mais – dopo che una valutazione dell’EFSA aveva espresso preoccupazioni in merito agli effetti degli insetticidi. Da allora, i ricercatori hanno accumulato altre prove dei danni alle api, e l’anno scorso la Commissione europea ha proposto di vietarne qualsiasi uso in campo aperto, pur continuando ad autorizzare i pesticidi nelle serre.
L’ultima valutazione dell’EFSA rafforza il fondamento scientifico della proposta, afferma Anca Paduraru, portavoce della Commissione europea per la salute pubblica e la sicurezza alimentare. Gli Stati membri dell’Unione Europea potrebbero votare sulla questione il 22 marzo. [...] La valutazione dell’EFSA ha riguardato i tre neonicotinoidi più preoccupanti per la salute delle api: clothianidin, imidacloprid e thiamethoxam. L’EFSA ha esaminato oltre 1500 studi, tra cui tutta la letteratura scientifica pubblicata e i dati provenienti da università, società chimiche, autorità nazionali, ONG e associazioni di apicoltori. Dalla valutazione è emerso che le tre sostanze presentano almeno un tipo di rischio elevato per le api in tutti gli usi esterni.
http://www.lescienze.it/news/2018/03/02/news/bando_ue_pesticidi_neonicotinoidi_danni_api-3886318/