le scienze.it, 13/3/2018 – Anna Meldolesi/CRISPerMania
Un grande progetto europeo, a cui partecipa anche l’Italia, sfrutterà l’editing genetico CRISPR per trasformare due specie di tabacco in “biofabbriche” vegetali destinate alla produzione di farmaci, reindirizzando le vie metaboliche della nicotina verso le molecole di interesse. [...]
Si chiama Newcotiana (https://newcotiana.wordpress.com) e dal 2018 al 2022 coinvolgerà 19 partner accademici e industriali di 9 paesi. L’Italia è presente con l’ENEA, grazie al Centro Ricerche Casaccia vicino a Roma. “Noi produrremo piccole molecole. Carotenoidi con funzione protettiva per l’occhio e alcaloidi piridinici potenzialmente utili a scopo palliativo per l’Alzheimer e la sclerosi a placche”, ci ha spiegato Giovanni Giuliano. Altri gruppi si dedicheranno alla produzione di proteine, in particolare anticorpi monoclonali e antigeni per vaccini. [..] “Possiamo fare tutto usando CRISPR nel modo classico, disattivando due o tre geni”, racconta Giuliano. L’enzima chiave di CRISPR (Cas9) può essere introdotto insieme al suo RNA guida, senza trasferire DNA estraneo. “Le
piante così modificate non sono transgeniche e non dovrebbero essere sottoposte alle stesse restrizioni”, afferma il genetista dell’Enea. … http://www.lescienze.it/news/2018/03/13/news/crispr_tabacco_farmaci_enea_newcotiana-3900832/
Università di Tor Vergata