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Radiotrescienza – 4/6/2013

Cambia il clima. Cambia la geografia del grano. Col riscaldamento globale si riducono nel Mediterraneo le aree di produzione di questo cereale. Che vanno spostandosi sempre più a Nord. Dove però il frumento incontrerà condizioni ambientali differenti. E anche nuovi agenti patogeni. Bisogna incrementare gli studi sulle tecniche di adattamento delle varietà selezionate, ci dice Domenico Pignone, direttore dell’Istituto di genetica vegetale del CNR. Mentre Salvatore Ceccarelli, agronomo, ci racconta le iniziative che i contadini stanno adottando in Etiopia per coltivare il grano in aree colpite da gravissime siccità. ( http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html )

Al CNR dal 27 al 30 maggio scorso si è svolto il  convegno  ‘Genetics and Breedings of Durum Wheat’

http://www.cnr.it/cnr/news/CnrNews?IDn=2683)

Il libro di Salvatore Ceccarelli, Produrre i propri semi, Libreria Editrice Fiorentina 2013
Manuale per accrescere la biodiversità e l’autonomia nella coltivazione delle piante alimentari