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La Stampa- 26/6/2013

Piero Morandini – ricercatore in Fisiologia vegetale Docente di Biotecnologie vegetali, Università di Milano

Sull’utilità degli OGM per l’agricoltura italiana, i dati della FAO come quelli ufficiali del ministero raccontano un’altra storia. Dicono che non solo sono utili, essi sono necessari, perché importiamo 4 milioni di tonnellate ogni anno di soia transgenica e derivati dall’America Latina, che rendono possibile le produzioni alimentari di cui andiamo fieri, a cominciare dal Parmigiano. Queste importazioni servono infatti a sfamare milioni di animali (mucche, maiali, polli…) che alleviamo in Italia e che sono cruciali per fare carne, latte e formaggi. [...] La posizione del ministro trasuda disprezzo per la normativa comunitaria (che, ci piaccia o. no, è quella che conta), per il contribuente (espone l’Italia all’ennesima procedura d’infrazione), per la comunità scientifica competente (a cui è impedito fare prove di campo da 10 anni e che, da molti anni, ha ribadito, compatta, la sicurezza dei prodotti transgenici per il consumo e la coltivazione), ed infine per gli agricoltori (a cui impedisce di coltivare cose che comunque importiamo).

http://www.ecostampa.net/servizi/utility/imgrsnew.asp?numart=20BFE8&annart=2013&usekey=C1RYUM4FGCSR2X