La Repubblica – 09/10/2013

Un austriaco, un britannico e un israeliano (tutti con la cittadinanza degli Stati Uniti, dove lavorano da tempo) hanno avuto il prestigioso riconoscimento per “per i loro studi sullo sviluppo di modelli multiscala per sistemi chimici complessi”, utili per l’industria e per sviluppare nuovi farmaci

STOCCOLMA – Il Nobel per la Chimica 2013 è stato assegnato agli scienziati l’austriaco-statunitense Martin Karplus dell’Università di Strasburgo, lo statunitense-britannico Michael Levitt dell’Università di Cambridge e all’israeliano-statunitense Arieh Warshel dell’Università di Southern California. [...] Lo ha annunciato l’Accademia Reale di Stoccolma. Questi modelli sono utili per l’industria e per sviluppare nuovi farmaci.
I premiati lavorano da tempo negli Stati Uniti. Martin Karplus, 83 anni, è professore emerito dell’università americana di Harvard. Nato a Vienna nel 1930, si è trasferito negli Usa quando aveva 23 anni, per lavorare al California Institute of Technology (Caltech). Ha insegnato anche all’università francese di Strasburgo. Michael Levitt, 66 anni, lavora all’università californiana di Stanford. Cittadino britannico, è nato in Sudafrica, a Pretoria, nel 1947 e si è trasferito in Gran Bretagna nel 1971 per lavorare nell’università di Cambridge. Arieh Warshel, 73 anni, lavora alla University of Southern California a Los Angeles. E’ nato nel 1940 in Israele, nel Kibbutz Sde-Nahum ed ha la cittadinanza Israeliana e americana. In Israele ha lavorato nell’istituto Weizmann, a Rehovot….

http://www.repubblica.it/scienze/2013/10/09/news/nobel_chimica_a_karplus_levitt_e_warshel-68226635/

La Stampa 

Il Nobel per la Chimica al team che ha messo nel mirino i tumori

“Il lavoro di Karplus, Levitt e Warshel è fondamentale perché è riuscito a fare lavorare la fisica classica di Newton con la fondamentalmente diversa fisica quantistica”, si legge nelle motivazioni.

http://www.lastampa.it/2013/10/09/scienza/tuttoscienze/nobel-chimica-chi-sono-i-vincitori-dizWLvEEXPge4D6B16frVO/pagina.html

http://www.lastampa.it/2013/10/09/scienza/tuttoscienze/il-nobel-per-la-chimica-ai-padri-delle-reazioni-chimiche-complesse-pSMAlItCuUPeGjPiaztARN/pagina.html

sole24ore

Hanno sviluppato modelli utili per l’industria e per sviluppare nuovi farmaci. A loro si devono tecniche computazionali di simulazione dell’interazione fra farmaci e proteine, in modo da non fare esperimenti a vuoto ma capire, già dal calcolatore, se un medicinale potrebbe avere o no un buon effetto sull’organismo

http://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2013-10-09/nobel-chimica-premio-karpluslevittwarshel-114542.shtml?uuid=Abih5CrI