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La Repubblica – 26/10/2013
elena dusi
[...] In un video e un articolo la rivista britannica Nature ripercorre la storia di questo stupefacente settore della ricerca, raccontando anche che alcune aziende americane (come la “No Lie Mri” di San Diego) hanno già iniziato a usare il principio della “lettura della mente” per costruire macchine della verità da usare un giorno – l’efficienza al momento è ancora bassa – in tribunale per testare la sincerità di indagati o testimoni.
Un apparecchio registra l’attività del nostro cervello, un computer lavora per associare a ogni particolare gruppo di neuroni attivati un contenuto: un pensiero, l’immagine che ci sta scorrendo davanti agli occhi, il frammento di un sogno. La strada è ancora lunga, ma è ormai tracciata

http://www.repubblica.it/scienze/2013/10/26/news/leggere_pensiero_cervello-69483281/?ref=HRLV-10