La Stampa.it – 21/11/2013
Un gruppo di ricercatori dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, guidato dal professore di Fisiologia Claudio Grassi, ha scoperto il meccanismo con cui le proteine tossiche che si accumulano nel cervello dei malati di Alzheimer provocano danni dall’interno delle cellule nervose, alterando la sinapsi e la trasmissione del segnale nervoso.
Lo studio, insieme ad altre linee di ricerca in corso, è stato presentato all’Inaugurazione dell’anno accademico 2013-14 dell’Università Cattolica a Roma.
«Abbiamo caratterizzato – spiega Grassi – da un punto di vista funzionale quale sia il danno provocato dall’accumulo ”intracellulare“di peptide betaamiloide, in termini di alterazioni della trasmissione sinaptica di base e della plasticità sinaptica. …
Università di Tor Vergata