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Le Scienze.it – 13/1/2014

Perché i cianobatteri sono una manna per gli ecosistemi marini

I cianobatteri che vivono nei mari rilasciano continuamente vescicole piene di carbonio e altre sostanze che servono da nutrienti per i batteri non fotosintetici. E’ questo il risultato di un nuovo studio che documenta anche che queste vescicole sono un veicolo per il trasferimento genico orizzontale e rientrano in un meccanismo di difesa dei batteri nei confronti dei virus (red)
Un nuovo studio pubblicato sulla rivista “Science” (http://www.sciencemag.org/content/343/6167/183 )  a firma di Steven Biller e colleghi del Massachusetts Institute of Technology a Cambridge,

http://www.lescienze.it/news/2014/01/13/news/vescicole_cianobatteri_carbonio_nutrienti_difesa_fagi-1959069/

Corriere della Sera – 11/1/2014

Da vesciche 100 volte più piccole di un capello il carbonio al pianeta

La vita è nata negli oceani e dagli oceani trae sostentamento. È noto da qualche tempo che una grande porzione dell’ossigeno che respiriamo è prodotta da minuscole alghe blu-verdi, in termini tecnici cianofite, che popolano le acque e che compiono in continuazione la funzione clorofilliana. [...] Ricercatori del Mit, il Massachusetts Institute of Technology di Boston, hanno osservato che una di queste alghe rilascia nell’acqua degli oceani delle minuscole vescichette piene di materiale organico, inclusi gli acidi nucleici Dna e Rna.
la nuova scoperta, pubblicata con grande risalto sulla rivista Science , introduce un elemento totalmente nuovo nel quadro e fa degli oceani la riserva fondamentale di materiale organico di facile utilizzazione. Non sono noti ancora tutti i particolari e non si capisce fino in fondo la meccanica della produzione di queste vescicole, ma la cosa sembra assumere proporzioni gigantesche, costituendo una sorta di «dispensa» del mondo, oltre che la principale riserva di ossigeno. http://www.corriere.it/scienze/14_gennaio_11/quelle-creature-minuscole-che-rendono-possibile-vita-c43e8996-7a8c-11e3-b46a-38fa5c85cfc2.shtml