La Stampa.it – 5/2/2014, tuttoscienze, daniele banfi
[...] I dati sono eloquenti: negli ospedali e nelle residenze per anziani un paziente su tre è malnutrito o a rischio malnutrizione e non meno di due ricoverati su 10 peggiorano il loro stato di salute durante la degenza. E’ questa la sconfortante situazione descritta dall’Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica (Adi) e dalla Società italiana di nutrizione artificiale e metabolismo (Sinpe). Una vera e propria emergenza sia per la salute delle persone sia per le casse del già provato sistema sanitario nazionale.[...] Stefano Silvestri, medico presso la Chirurgia Generale 4 dell’Ospedale Molinette di Torino [...]: «Nel paziente chirurgico – continua – esistono vari fattori che alterano le difese immunitarie e le funzioni di barriera intestinale. Neoplasie, malattie croniche e alimentazione non corretta sono soltanto alcuni esempi. La malnutrizione, in particolare, interessa all’incirca il 30% dei pazienti candidati a un intervento chirurgico e rappresenta un fattore di rischio aggiuntivo per l’insorgenza di complicanze post-operatorie. Una su tutte è la predisposizione a contrarre infezioni». In questo contesto di emergenza si inserisce appunto l’immunonutrizione, una terapia a basso costo, ma molto efficace, che consiste nella somministrazione per via orale o enterale di un cocktail di amminoacidi come arginina, acidi grassi omega-3 e nucleotidi [...] http://www.lastampa.it/2014/02/05/scienza/tuttoscienze/la-dieta-di-supermolecole-fa-guarire-pi-in-fretta-yHnDwafUtf9V4ueBukiZ8K/pagina.html
Università di Tor Vergata