il Corriere della Sera – 11/2/2014 - elisabetta curzel
UNO STUDIO SU 87 AREE MARINE PROTETTE IN 40 NAZIONI
Leggi e regole precise, divieto di pesca, dimensioni adeguate, isolamento dai luoghi abitati e durata minima di dieci anni. Quanto è sensato, e quanto è efficace, delimitare un’area marina per trasformarla in parco? Secondo gli autori di uno studio pubblicato su Nature ( http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature13022.html ), la risposta sta nel modo in cui viene progettata e messa in atto l’intera operazione. Per assicurarne la riuscita, è bene seguire almeno quattro dei cinque comandamenti proposti:
1 – regole precise che comprendono provvedimenti legislativi
2 – divieto di pesca
3 – dimensioni adeguate
4 – isolamento dai luoghi abitati
5 – durata temporale.
Le 29 aree marine protette in Italia : http://www.corriere.it/foto-gallery/scienze_e_tecnologie/14_febbraio_10/29-aree-marine-protette-italia-cc361986-9277-11e3-b1fa-414d85bd308d.shtml#29
Senza questi ingredienti, suggerisce la ricerca, la riserva rischia di rivelarsi nient’altro che un paper park: una «zona protetta» solo di nome. Per identificare le cinque regole, lo studio è partito dall’analisi, in 40 Paesi del mondo, di 87 «aree marine protette» (Amp). Con questa locuzione si indicano le zone di mare delimitate dai vari governi del pianeta per ottemperare a quanto richiesto dallaConvenzione sulla diversità biologica del 1992. Il problema fondamentale sta nel fatto che, di caso in caso, il concetto di «salvaguardia» è stato interpretato, prendendo forme che variano dalla tutela integrale (dove l’accesso umano è limitato a scopi scientifici o di sorveglianza) alla semplice nomina su carta. Ma per garantire un livello minimo di efficacia, sostengono gli autori della ricerca, è necessario adottare un intero set di raccomandazioni precise e interconnesse.
RISULTATI - Le più intuibili: la necessità di un supporto legislativo, e il divieto di attingere alla risorse marine interessate. Tra le nuove regole, una durata minima: dieci anni. In questo lasso di tempo, la biodiversità marina sarebbe in grado di riprendersi da decenni di sfruttamento selvaggio, e gli scienziati potrebbero considerare la riserva come un vero e proprio laboratorio di ricerca [...] http://www.corriere.it/scienze/14_febbraio_10/parchi-marini-5-regole-renderli-davvero-utili-58809716-9275-11e3-b1fa-414d85bd308d.shtml
Università di Tor Vergata