La Stampa.it – 11/2/2014 – Tuttoscienze
Per la prima volta gli scienziati del King’s College di Londra hanno identificato un “gene dell’intelligenza”. Una porzione di codice genetico che, in effetti, collega lo spessore della materia grigia nel cervello all’intelligenza.
La ricerca, pubblicata su Molecular Psychiatry, può aiutare gli scienziati a comprendere i meccanismi biologici che si celano dietro alcune forme di disabilità cognitiva. Ma i ricercatori stessi invitano alla cautela, sottolineando che l’intelligenza in realtà dipende da molti fattori genetici e ambientali. Dunque il gene messo in luce «spiega solo una piccola parte delle differenze nell’abilità intellettuale» fra le persone [...]
I risultati suggeriscono che alcune differenze nella capacità intellettuale possono derivare dalla funzione ridotta del gene in determinate regioni dell’emisfero cerebrale sinistro. Risultati interessanti, anche se la variazione genetica identificata in questo studio rappresenta solo lo 0,5% di quella totale dell’intelligenza. Tuttavia, concludono gli autori, la scoperta potrebbe avere importanti implicazioni per la comprensione dei meccanismi biologici alla base di numerosi e diversi disturbi, come la schizofrenia o l’autismo. http://www.lastampa.it/2014/02/11/scienza/scoperto-il-gene-dellintelligenza-wrujH0kkGYgCZCS8iq0BOJ/pagina.html
Università di Tor Vergata