la stampa.it – 21/03/2014
Il supercomputer Watson della Ibm, divenuto famoso per aver vinto un gioco a quiz, sarà impiegato in un progetto con il New York Genome Center a caccia di una terapia personalizzata per 20 pazienti con glioblastoma, un tumore al cervello molto aggressivo le cui vittime sopravvivono al massimo 12-14 mesi.
Il supercomputer elaborerà i dati ottenuti dalla sequenza del Dna dei tumori dei pazienti, oltre che di quello dei pazienti stessi, confrontandole con il suo database che comprende tutta la letteratura scientifica oltre che informazioni su singoli casi. http://www.lastampa.it/2014/03/21/tecnologia/ibm-cos-watson-curer-il-cancro-V7Fp6AjHOVjPQFowhIkOuI/pagina.html
Università di Tor Vergata