le scienze.it – 2/5/2014
ceppi del virus che causa il vaiolo conservati nei laboratori russi e statunitensi vanno distrutti, oppure devono essere conservati e utilizzati per proseguire le ricerche? È il dilemma a cui dovrà rispondere la prossima Assemblea mondiale della Sanità (WHA), l’organo legislativo dell’Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), che si riunirà tra il 19 e il 24 maggio prossimi a Ginevra.
Nel frattempo il dibattito imperversa, e uno degli ultimi contributi in ordine di tempo viene da un gruppo internazionale di microbiologi guidati da Inger Damon, dei Centers for Disease Control and Prevention degli Stati Uniti, che firma un articolo sulla rivista “PLOS Pathogens”: la distruzione dei campioni andrebbe evitata, sostengono gli scienziati, perché [...] http://www.plospathogens.org/article/info%3Adoi%2F10.1371%2Fjournal.ppat.1004108
http://www.lescienze.it/news/2014/05/02/news/distruzione_ceppi_virus_vaiolo-2120922/
radiotrescienza: Ne parliamo con Maria Rita Gismondo, direttrice dell’Unità operativa dell’ospedale Luigi Sacco di Milano. http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/puntata/ContentItem-98afb306-8c04-44c5-aa9a-b767ea9711b1.html
Università di Tor Vergata