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radiotrescienza, 4/6/2014
Un virus che fa regredire un tumore: è successo in Minnesota, dove una paziente con un mieloma metastatico è stata trattata con un’inoculazione massiccia di morbillo. L’idea di sfruttare i virus per trattare pazienti oncologici risale agli anni ’50, ma è la prima volta che porta a una remissione completa. Tra speranze e cautele, facciamo il punto con Fabrizio Pane, direttore della Scuola di specializzazione in ematologia clinica all’Università di Napoli Federico II.

Di cosa parliamo quando parliamo di cancro: è il titolo di un libro appena uscito per Raffaello Cortina Editore. Ne parliamo con uno degli autori, Pino Donghi, docente di etica della ricerca biomedica e delle sue applicazioni all’università La Sapienza di Roma.

riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/radio3/programmi/PublishingBlock-aaee447d-8a68-46e9-b13f-43525399e0d8-podcast.html

le scienze.it- 31/5/2014

Battere il tumore con un virus: ci è riuscita Stacy Erholtz una paziente statunitense affetta da mieloma – una forma tumorale che colpisce il midollo osseo – e vari tumori metastatici, nell’ambito di uno studio della Mayo Clinic. (http://www.mayoclinicproceedings.org/article/S0025-6196%2814%2900332-2/fulltext )  Nel tentativo di salvarle la vita, i medici le hanno inoculato 100 miliardi di unità del virus del morbillo, una quantità sufficiente a infettare 10 milioni di persone. “Il risultato è un’assoluta novità, perché è la prima volta che si dimostra l’attività antitumorale di un virus nell’essere umano”, ha spiegato Stephen Russell, che ha guidato la ricerca. “Potenzialmente potrebbe cambiare molte cose in ambito oncologico e innescare sviluppi terapeutici molto interessanti”. http://www.lescienze.it/news/2014/05/31/news/virus_morbillo_batte_tumore-2166067/