la stampa.it – tuttoscienze, 15/9/2014
È pronta la prima milza artificiale: un dispositivo extra-corporeo, ispirato alle macchine per la dialisi, che usa microscopici magneti per ripulire il sangue da batteri, funghi e tossine responsabili di pericolose infezioni che possono portare alla morte per setticemia. La ”biomilza” è stata sviluppata dai ricercatori dell’università di Harvard, che pubblicano su Nature Medicine i primi successi ottenuti con la sperimentazione sui ratti. [...]
[...] spiega il coordinatore dello studio Donald Ingber. «Siamo entusiasti di questa biomilza perché permetterà di trattare i pazienti velocemente senza dover aspettare giorni per identificare la causa dell’infezione. Inoltre è capace di rimuovere efficacemente anche i microrganismi resistenti agli antibiotici.[...]
Il segreto per intrappolarli sta nell’uso di microscopiche perline magnetiche (500 volte più piccole di un capello) rivestite con una speciale “esca”, ovvero una versione geneticamente modificata della proteina umana Mbl (lectina legante il mannosio) che aggancia gli zuccheri presenti sulla superficie di tossine e microrganismi (vivi e morti).
I primi test di laboratorio condotti usando sangue umano infetto hanno dimostrato che la biomilza è in grado di filtrare fino ad un litro di sangue all’ora rimuovendo più del 90% dei patogeni. [...]
http://www.lastampa.it/2014/09/15/scienza/creata-la-prima-milza-artificiale-WqGzsmNpmymBykOhKnbrBK/pagina.html
http://www.nature.com/nm/journal/vaop/ncurrent/full/nm.3640.html
Università di Tor Vergata