panorama.it – 26/11/2014

Bastano 10’ e un Pc o un tablet per partecipare a un progetto di raccolta dati on line che aiuterà a capire le origini delle malattie neurodegenerative.
Il progetto è ambizioso per i ricercatori che l’hanno ideato all’Università di Tucson (Arizona) e semplice per chi vuole partecipare: per i primi l’obiettivo è raccogliere dati su un milione di persone in tutto il mondo attraverso la partecipazione spontanea in rete, per gli utenti si tratta di eseguire un rapido test di memoria, quasi un videogioco. [...] Lo scopo è acquisire informazioni su un campione di popolazione il più esteso possibile per cercare di identificare i marker genetici legati all’apprendimento e alla memoria che potrebbero fornire indizi fondamentali per risolvere uno dei problemi ancora insoluti sull’Alzheimer, cioè quali sono esattamente i fattori e le cause scatenanti la patologia.[...] guardate voi stessi collegandovi alla pagina MindCrowd: (https://www.mindcrowd.org/) potrete, in modo anonimo se volete, eseguire il test e confrontare il vostro punteggio finale con quello degli altri (i dati indicano la media statistica).
Più di quarantatremila persone l’hanno già fatto (da inizio novembre) e gli scienziati hanno cominciato ad analizzare un po’ di dati.
http://www.panorama.it/scienza/salute/click-tap-per-combattere-lalzheimer/
http://www.lastampa.it/2014/11/26/scienza/parte-via-web-il-pi-grande-screening-sullalzheimer-w9zmZCWbCplhGJEtzfvhEJ/pagina.html