le scienze.it 19/1/2015
Lo sfruttamento sempre più industrializzato delle risorse ittiche rischia di riprodurre sui mari l’ecatombe di specie animali avvenuta sulla terraferma con la distruzione di foreste e pascoli a partire dalla rivoluzione industriale. A lanciare l’allarme è un articolo apparso su “Science” che sottolinea però che ci sono buone speranze di recupero se saranno definite aree protette e pratiche efficaci di gestione sostenibile della pesca [...] è quanto affermano i ricercatori dell’Università della California a Santa Barbara guidati da Douglas McCauley [...]
http://www.sciencemag.org/content/347/6219/1255641 , http://www.lescienze.it/
la stampa.it 19/1/2015 – tuttogreen, a. bertaglio
Pesca eccessiva: le “Navi Mostro” stanno uccidendo i mari
… L’allarme, lanciato da diverse associazioni ambientaliste fra cui Greenpeace e Oceana, sembra essere stato ignorato fino al limite del possibile, anche dalle istituzioni. Che, dal primo gennaio di quest’anno, almeno nell’Unione europea un timido passo in avanti l’hanno fatto: vietare il discarding, pratica con cui si rigetta in mare gran parte del pescato in quanto non conforme alle più redditizie richieste di mercato. Secondo Greenpeace International, che in questi giorni sta monitorando la situazione nei mari del centro-nord europeo, il problema è legato soprattutto alle «Monster boats»: navi dalle enormi capacità di pesca che, in una singola spedizione, rigettano in mare quantità di pesce sufficienti a sfamare per una settimana una città di 250mila abitanti. [...] il rapporto «Monster boats. The scourge of the oceans» (Navi mostro. La piaga degli oceani) http://www.greenpeace.org/australia/PageFiles/643010/GP_monsterboats_report.pdf
Università di Tor Vergata