le scienze.it – 19/3/2015
… uno studio trentennale i cui dati indicano che l’aumento dell’anidride carbonica in atmosfera ha determinato un aumento del tasso di crescita degli alberi, ma anche una loro morte più precoce
La quantità di anidride carbonica assorbita annualmente dalla foresta amazzonica è diminuita di quasi un terzo nell’ultimo decennio rispetto agli anni novanta. È quanto emerge dal più esteso studio su questa foresta tropicale condotto finora da Terra, cioè senza l’ausilio delle osservazioni da satellite, descritto in un articolo su “Nature” da Roel Brienen dell’Università di Leeds, nel Regno Unito, e colleghi. … http://www.nature.com/nature/journal/v519/n7543/full/nature14283.html
[...] Per calcolare le variazioni nello stoccaggio di anidride carbonica, Brienen e colleghi hanno esaminato 321 lotti di foresta in tutti i sei milioni di chilometri quadri dell’Amazzonia, identificando 189.000 alberi e misurandone il tasso di nascita, di crescita e di morte a partire dagli anni ottanta. “La mortalità degli alberi è incrementata di più di un terzo a partire dalla metà degli anni ottanta, e questo fenomeno sta influenzando la capacità dell’Amazzonia di stoccare il carbonio”, ha dichiarato Brienen. [...] Inizialmente, l’incremento della CO2, cruciale per la fotosintesi, ha stimolato la crescita degli alberi. Tuttavia, crescendo più in fretta, gli alberi morivano anche prima. A questo si è sommato, ma solo successivamente, l’impatto di diversi periodi di siccità, il più grave dei quali registrato nel 2005 … http://www.lescienze.it/news/2015/03/19/news/amazzonia_calo_assorbimento_anidride_carbonica-2531048/
Università di Tor Vergata