le scienze.it – 10/3/2016
Non fu la cottura del cibo ad accompagnare una delle tappe fondamentali dell’evoluzione di Homo erectus, vale a dire lo sviluppo di una mandibola meno pronunciata in avanti e denti più piccoli, che permise a sua volta una migliore articolazione del linguaggio e una migliore termoregolazione. A determinare questo decisivo passaggio fu invece il maggior consumo di carne e l’uso di semplici utensili di pietra per tagliare e sminuzzare i vegetali più coriacei, secondo quanto afferma un nuovo studio pubblicato su “Nature” da Daniel Lieberman and Katherine Zink della Harvard University a Cambridge, negli Stati Uniti. …
http://www.lescienze.it/news/2016/03/10/news/dieta_evoluzione_homo_erectus-3010332/
Katherine D. Zink & Daniel E. Lieberman - Impact of meat and Lower Palaeolithic food processing techniques on chewing in humans: http://www.nature.com/nature/journal/vaop/ncurrent/full/nature16990.html
Università di Tor Vergata