le scienze.it, 1/12/2016
L’attività metabolica e i movimenti della flora batterica intestinale seguono anch’essi dei ritmi circadiani, che influenzano quelli dell’ospite. Eventuali anomalie in questi ritmi batterici possono alterare la capacità metaboliche dell’organismo ospite, e in particolare quella di metabolizzare i farmaci e di degradare sostanze potenzialmente tossiche. La scoperta è di un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute of Science a Rehovot, in Israele, che firmano un articolo su “Cell”. [...] Inoltre, una migliore comprensione del rapporto fra flora intestinale e ospite potrebbe aiutare a intervenire su problemi come l’obesità e la sindrome metabolica, che sono più comuni nelle persone i cui ritmi circadiani sono spesso disturbati a causa del lavoro su turni o del jet lag.
http://www.lescienze.it/news/2016/12/01/news/ritmi_circadiani_flora_intestinale_ospite_metabolismo_alterato-3334311/
http://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(16)31524-0
Università di Tor Vergata