radiotrescienza, 27/3/2017 – in onda ore 11.30, riascoltabile: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-3b030266-a4c3-4e51-bf67-d47260809afa.html
al microfono Marco Motta
La loro invenzione toccherà il suolo lunare entro l’anno. È grande come una lattina, ma potrebbe rivelarsi utile per la sopravvivenza degli esseri umani nello spazio. Il dispositivo creato da Mattia Barbarossa, Dario Pisanti e Altea Nemolato, giovanissimi vincitori del concorso lanciato dall’azienda indiana Team Indus, è uno scudo capace di proteggere dalle radiazioni cosmiche. Come? Con una bella coltura di cianobatteri. Rimaniamo nello spazio con la fantascienza di Life. Non oltrepassare il limite, appena uscito nelle sale. L’ha visto per noi Raffaele Saladino, chimico all’università della Tuscia, tra i fondatori della Società italiana di astrobiologia.
https://www.facebook.com/teamindus.in/videos/1473445376060895/
https://www.facebook.com/TeamSpace4Life/?fref=ts
Università di Tor Vergata