la repubblica.it – 26/9/2017
Nuovi anticorpi che attaccano il 99 per cento dei ceppi dell’Hiv e la scoperta, a livello genico, di come il virus si ‘nasconda’ e si riproduca nel sistema immunitario. A permetterci di compiere passi in avanti contro l’immunodeficenza umana, che ha provocato milioni di morti e che, nel 2015, soltanto in Italia, ha colpito più di 3.400 persone, due studi, uno americano e l’altro italiano. L’International Aids Society ha definito i risultati dello studio condotto dall’Istituto nazionale di Salute americano e dalla casa farmaceutica Sanofi e pubblicato sulla rivista Science, “una scoperta emozionante”. [...] (http://science.sciencemag.org/content/early/2017/09/19/science.aan8630) [...] L’anticorpo creato e testato è definito ‘tri-specifico’, deriva cioè dalla ‘somma’ di tre anticorpi. “Sono più potenti e hanno una larghezza maggiore di qualsiasi singolo anticorpo naturale che è stato scoperto”, ha detto alla Bbc Gary Nabel, tra gli autori dello studio. E’ in grado di attaccare il virus in suoi tre distiniti ‘punti deboli’.
C’è un altro studio importante [...] pubblicato su Nature Communications (https://www.nature.com/articles/s41467-017-00609-1) condotto dei ricercatori dell’unità di Biosicurezza dell’Istituto San Raffaele Telethon per la terapia genica (Sr-Tiget), in collaborazione con l’unità di Immunopatogenesi dell’Aids e con l’unità di Malattie infettive dell’ospedale San Raffaele, si è scoperto anche come il virus riesca a diffondersi. … http://www.repubblica.it/salute/ricerca/2017/09/22/news/hiv_anticorpi_sistema_immunitario-176191350/