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le scienze.it, 7/9/2017
Il suo nome scientifico è Ipomoea nil e in inglese è conosciuta come “morning glory”, splendore del mattino, perché le sue campane si aprono all’alba per poi richiudersi nel pomeriggio [in Italia è anche nota come "campanella giapponese. Nel 2016 i genetisti giapponesi hanno sequenziato il genoma della specie e ora l’hanno usata per traghettare anche la floricultura nell’era di CRISPR, la nuova tecnica di modificazione genetica di precisione che promette di rivoluzionare le scienze della vita.
Sulla carta l’esperimento descritto su "Scientific Reports" appare semplice. Kenta Watanabe dell’Università di Tsukuba e i suoi colleghi hanno usato le forbici molecolari di CRISPR per disattivare il gene chiave per la pigmentazione bluastra, ottenendo delle campane candide.... https://www.nature.com/articles/s41598-017-10715-1
http://www.lescienze.it/news/2017/09/07/news/crispr_fiore_colore_giappone-3655459/

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Centro Congressi
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Villa Mondragone (Monteporzio Catone, Roma)
Per info: https://www.aai2017roma.it/

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AVVISO INTERNO PER IL CONFERIMENTO DI NUMERO 15 (QUINDICI) INCARICHI PER LO SVOLGIMENTO DI CORSI TEORICO PRATICI E ATTIVITA SPERIMENTALI DI LABORATORIO NELL'AMBITO DI DIDATTICA DELLE SCIENZE UN ATTIVITA' DEL DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA RIVOLTA AGLI STUDENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO.
Scarica bando in .pdf
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le scienze.it, 2/8/2017
L'aspetto dell'antico progenitore di tutti i fiori è stato ricostruito da un gruppo internazionale di ricercatori, che lo descrive - insieme al metodo usato per realizzare l'impresa - in un articolo pubblicato su "Nature Communications". [...] Hervé Sauquet dell'Université Paris-Sud, Jürg Schönenberger dell'Università di Vienna e colleghi hanno ricostruito le caratteristiche dei fiori delle più antiche angiosperme, e la loro successiva diversificazione. Gli autori hanno coniugato i pochi dati fossili disponibili con l'elaborazione dei possibili modelli di evoluzione dei fiori, partendo da una vasta banca dati di tratti floreali esistenti.
Più precisamente hanno considerato 13.444 caratteristiche relative a 792 specie appartenenti a 63 ordini e 372 famiglie di angiosperme (che rappresentano rispettivamente il 98 e l'86 per cento di tutti gli ordini e famiglie di angiosperme). Secondo la ricostruzione dei ricercatori, il fiore di questa angiosperma ancestrale - che aveva una simmetria radiale - era bisessuale, ossia comprendeva sia la parte maschile (stami) sia la parte femminile (pistilli). Il perianzio, l'involucro del fiore, era formato da almeno 10 petali disposti a spirale su più giri. ... http://www.lescienze.it/news/2017/08/02/news/primo_fiore_ancestrale_angiosperme-3621817/
https://www.nature.com/articles/ncomms16047

Università di Tor Vergata