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Vitale
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poster_bullismo LA RICERCA DI GENERE NELLE BIOSCIENZE PER UNO SVILUPPO SOSTENIBILE 6 Giugno 2017 – Macroarea di Scienze – Dip.to di Biologia, Aula Seminari 1° piano, ore 9.00-13.30 Saluti istituzionali 9.00- 10.15 Giuseppe Novelli (Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata) Tiziana Frittelli (Direttore Generale PTV) I bollini rosa e i percorsi Gender oriented al Policlinico di Roma Tor Vergata Flavia Zucco (CNR, Ass.ne Donne e Scienza) La ricerca di genere, ripensare il ruolo sociale della scienza e il modello di sviluppo Carla Montesano (Dipartimento di Biologia, Università di Roma Tor Vergata) Il progetto STARBIOS2 e la Ricerca Responsabile e Innovazione (RRI ) come fattore di sviluppo 10.15- 12.15 La ricerca di genere nelle Bioscienze - Modera Antonella Canini (Direttore Dip.to Biologia - Università di Roma Tor Vergata) Flavia Franconi (coordinatrice del gruppo Farmacologia di Genere SIF, assessore regionale della Basilicata, Conferenza Stato – Regioni) Differenze di genere e terapia Paola Matarrese (Istituto Superiore di Sanità) Differenze di genere una nuova prospettiva per la ricerca biomedica Adriana Maggi (Università degli studi di Milano, direttore Centro Eccellenze sulle Malattie Neurodegenerative) Perchè la fisio-patologia maschile dovrebbe essere così diversa da quella femminile? Anna Alisi (Liver Unit, Ospedale pediatrico Bambin Gesù) Analisi di espressione genica per la sorveglianza di lavoratrici esposte a fattori di rischio per tumore mammario Katia Aquilano (Dip.to di Biologia, Università di Roma Tor Vergata) Rischi e benefici di una dieta vegana materna sulla progenie Daniela Billi (Dip.to di Biologia, Università di Roma Tor Vergata) Donne e la ricerca spaziale Stefania Gonfloni (Dip.to di Biologia, Università di Roma Tor Vergata) Proteggere la salute riproduttiva delle donne durante la chemioterapia Cristina Martinez-Labarga e Marica Baldoni (Dip.to di Biologia, Università di Roma Tor Vergata) La voce delle ossa: già dal medioevo le donne venivano da Venere e gli uomini da Marte coffe break (h 12.15-12.30) 12.30- 13.30 Tavola Rotonda – Percorsi istituzionali - Modera Vittorio Colizzi (Dip.to Biologia – lab. di Immunologia e Patologia Generale, Università di Roma Tor Vergata) Elisabetta Strickland (Dip.to di Matematica, Pres. Comitato Unico di Garanzia - CUG Università di Roma Tor Vergata) La gender equality nei finanziamenti alla ricerca Maria Amato (…) La ricerca di genere: proposte di legge e iniziative parlamentari Flavia Franconi (coordinatrice del gruppo Farmacologia di Genere SIF, assessore regionale della Basilicata, Conferenza Stato – Regioni) L’importanza delle reti europee per lo sviluppo della medicina di genere Maria Rosaria Tiné (CUN) Bilanci di genere sulle carriere universitarie
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41598_2017_2788_Fig2_HTML   Marco Maria D’AndreaPasquale MarmoLucia Henrici De AngelisMattia PalmieriNagaia CiacciGustavo Di LalloElisa DemattèElisa VannucciniPietro LupettiGian Maria Rossolini & Maria Cristina Thaller The pandemic dissemination of KPC carbapenemase-producing Klebsiella pneumoniae (KPC-KP) represents a major public health problem, given their extensive multidrug resistance profiles and primary role in causing healthcare-associated infections. This phenomenon has largely been contributed by strains of Clonal Group (CG) 258, mostly of clade II, which in some areas represent the majority of KPC-KP isolates. Here we have characterized a newly discovered lytic Podoviridae, named φBO1E, targeting KPC-KP strains of clade II lineage of CG258. Genomic sequencing revealed that φBO1E belongs to the Kp34virus genus (87% nucleotide identity to vB_KpnP_SU552A). ΦBO1E was stable over a broad pH and temperature range, exhibited strict specificity for K. pneumoniae strains of clade II of CG258, and was unable to establish lysogeny. In a Galleria mellonella infection model, φBO1E was able to protect larvae from death following infection with KPC-KP strains of clade II of CG258, including one colistin resistant strain characterized by a hypermucoviscous phenotype. To our best knowledge φBO1E is the first characterized lytic phage targeting K. pneumoniae strains of this pandemic clonal lineage. As such, it could be of potential interest to develop new agents for treatment of KPC-KP infections and for decolonization of subjects chronically colonized by these resistant superbugs.
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162512248-47b728ed-cee3-454a-9904-3a77fc7e0781 le scienze.it, 30/5/2017 I resti vegetali del sito di Shangshan, lungo il basso corso del fiume Yangtze in Cina, rappresentano il primo esempio noto di riso domesticato e risalgono a un periodo compreso tra 9400 e 9000 anni fa. Lo rivela una nuova analisi delle minuscole particelle di silice incluse nei reperti. A determinarla con la tecnica del radiocarbonio sono alcuni ricercatori dell'Accademia delle scienze cinese guidati da Naiqin Wu, analizzando i resti della pianta del riso (Oryza sativa L.) [...] Lo studio, pubblicato sui "Proceedings of the National Academy of Sciences", mette così un punto fermo nella lunga serie di studi che negli ultimi decenni hanno cercato di chiarire l’origine l'origine e l'evoluzione di questa importante cultivar, essenziale per il sostentamento di più della metà della popolazione mondiale. ... http://www.lescienze.it/news/2017/05/30/news/domesticazione_riso_cina-3546493/ http://www.pnas.org/content/early/2017/05/23/1704304114