:
banner-futuroremoto   radiotrescienza - 26/5/2017 - Al microfono Pietro Greco I casi di tumore infantile nella “Terra dei fuochi” non sarebbero più numerosi che nel resto d’Italia. Un report che analizza i dati del periodo tra il 2008 e il 2012 torna a far parlare della relazione tra ambiente e malattie oncologiche. Una relazione complessa, al centro di uno degli incontri della trentunesima edizione di Futuro remoto, il festival scientifico organizzato dalla Fondazione Città della Scienza di Napoli. Ne parliamo con Fiorella Belpoggi, direttrice del Centro di ricerca sul cancro Cesare Maltoni dell’Istituto Ramazzini di Bologna e relatrice dell’evento. http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-53491b1f-e64e-43a4-b56f-3ba7b9572ad4.html Il programma di Futuro Remoto 2017: http://www.cittadellascienza.it/futuroremoto/ 

Lucia Latella (Cnr) 2 – 2/5/2017

DNA damage signaling mediates the functional antagonism between replicative senescence and terminal muscle differentiation.

Lucia Latella (Cnr) 1- 2/5/2017

DNA damage signaling mediates the functional antagonism between replicative senescence and terminal muscle differentiation.
:
la stampa.it, salute - 24/5/2017 - e. forzinetti Il legame tra orologio biologico, microbiota e risposta alla dieta è un ambito di ricerca ancora tutto da scoprire. Al Baylor College of Medicine hanno osservato su modelli animali che la soppressione a livello del fegato del gene Npas2, un fattore di trascrizione che incide sulla regolazione dei ritmi circadiani, porta a modifiche nella composizione della flora batterica intestinale. Ma non solo: nei topi modificati cambiava anche la risposta a una condizione di stress metabolico, in particolare a un’alimentazione ridotta. Nonostante la ricerca sia stata pubblicata sull’American Journal of Obstetrics and Gynecology , una rivista settoriale che normalmente non tratta queste tematiche, l’argomento rimane molto interessante per gli interrogativi che pone e le possibili future implicazioni. «Sappiamo che circa il 20% del nostro patrimonio genetico è circadiano-dipendente. Tenendo conto che possediamo 1014 batteri intestinali, ognuno con una sua connotazione circadiana, possiamo immaginare quanto il nostro orologio biologico possa condizionare il loro e viceversa» spiega Roberto Manfredini, direttore della Clinica medica dell’Università di Ferrara ed esperto di cronobiologia. [...] http://www.lastampa.it/2017/05/24/scienza/benessere/dovete-sapere/cos-i-ritmi-circadiani-influenzano-lintestino-e-la-risposta-alle-diete-3HrY6Po8up8XK6vNfh0KqL/pagina.html http://www.ajog.org/article/S0002-9378(17)30462-3/fulltext