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le scienze.it - 4/7/2017
La capacità riproduttiva e la sopravvivenza delle api sono effettivamente messe a grave rischio dai neonicotinoidi, una classe di insetticidi ampiamente diffusi per la protezione dai parassiti di importanti colture. L'entità del danno però appare correlata anche ad altri fattori ambientali legati allo specifico contesto locale.
A confermare quello che finora era solo un sospetto sono stati i primi due studi su larga scala effettuati da due gruppi di ricerca che firmano altrettanti articoli su "Science". [...]
Nel primo studio, Ben A. Woodcock, del britannico Natural Environment Research Council, e colleghi hanno monitorato l'impatto delle sostanze su una specie di ape domestica (Apis mellifera), su una specie selvatica (Osmia bicornis) e sui bombi (Bombus terrestris) è...]
Nel secondo studio, Nadejda Tsvetkov, della canadese York University, e colleghi, hanno studiato un'area agricola del Canada ... http://www.lescienze.it/news/2017/07/04/news/api_effetti_negativi_insetticidi_funghicidi-3589271/
http://science.sciencemag.org/content/356/6345/1393
http://science.sciencemag.org/content/356/6345/1395.full

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le scienze.it, 3/7/2017
L'evoluzione dei virus dell'influenza in alcuni individui può indicarne i possibili percorsi evolutivi degli stessi virus in tutto il mondo negli anni successivi; non solo: il numero di questi percorsi è relativamente limitato.
La scoperta è di un gruppo di ricercatori dell'University of Washington, del Fred Hutchinson Cancer Research Center e del Seattle Children's Research Institute, tutti a Seattle, che ne riferiscono sulla rivista elife. ...
http://www.lescienze.it/news/2017/07/03/news/come_studiare_l_evoluzione_futura_dei_virus_influenzali-3587125/
https://elifesciences.org/articles/26875

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le scienze.it, 29/7/2017 - Sang Yup Lee/Scientific American (L'originale di questo articolo è stato pubblicato su www.scientificamerican.com il 26 giugno 2017) Traduzione ed editing a cura di Le Scienze.
Un progetto internazionale sta costruendo un'immensa banca dati che dovrebbe censire tutti i tipi di cellule presenti nel corpo umano, le diverse proteine prodotte nei vari tessuti, i rispettivi profili di espressione dei geni e tutte le altre informazioni relative al funzionamento e al metabolismo cellulare nelle più svariate condizioni fisiologiche e patologiche. ...
http://www.lescienze.it/news/2017/06/29/news/atlante_completo_cellule_umane_proteine_terapie-3585191/
https://www.scientificamerican.com/article/the-human-cell-atlas/

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la stampa.it, 28/6/2017 - tuttoscienze e. forzinetti
Oggi sembra più chiaro quale sia il codice utilizzato da alcune popolazioni di neuroni per riconoscere i volti. In uno studio realizzato dal gruppo di Doris Tsao del California Institute of Technology e pubblicato recentemente sulla rivista Cell i ricercatori hanno preso in esame il sistema utilizzato dai macachi per identificare le facce delle persone.
Partendo soltanto da un gruppo di 200 neuroni e decodificandone l’attività in relazione alla risposta ad alcune caratteristiche facciali, gli studiosi sono riusciti a realizzare un algoritmo capace di risalire all’intero volto di un individuo sulla base dei soli segnali elettrici prodotti dai neuroni stessi. ... http://www.lastampa.it/2017/06/28/scienza/benessere/i-segnali-elettrici-che-permettono-al-cervello-di-riconoscere-i-volti-nQwHfvam2l2nJQojyoaJvO/pagina.html
http://www.cell.com/action/showImagesData?pii=S0092-8674%2817%2930538-X

Università di Tor Vergata