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121136478-cea44d82-2bea-47f6-bad0-b0394bc9d51a   le scienze.it - 13/5/2016, d. michelin Definiti spesso le "centrali energetiche" della cellula perché al loro interno avvengono i processi che alimentano il metabolismo cellulare, i mitocondri sono organelli caratteristici della cellula eucariote (cioè dotata di nucleo), tanto da essere ritenuti una componente indispensabile per la vita degli organismi complessi come funghi, piante e animali. Uno studio, pubblicato su Current Biology, mette ora in dubbio questo assioma. Insieme ai colleghi, la botanica Anna Karnkowska, al momento della ricerca all'Università Carolina di Praga e oggi alla Università della British Columbia di Vancouver, ha infatti annunciato la scoperta di un organismo eucariote - il protista Monocercomonoides - privo di mitocondri. ... http://www.lescienze.it/news/2016/05/12/news/monocercomonoides_eucariote_senza_mitocondri-3082394/ http://www.cell.com/current-biology/fulltext/S0960-9822(16)30263-9
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143658506-7862c283-8c88-4578-9dd8-a1497b7a4d4b-th   le scienze.it, 11/5/2016 Il ceppo brasiliano del virus Zika (ZIKV-BR) può attraversare la placenta e causare deficit nello sviluppo, compresa la microcefalia, nei topi. Il risultato, pubblicato sulla rivista “Nature” da Patricia Beltrão-Braga dello Stem Cell Laboratory di San Paolo del Brasile, e colleghi di altri istituti brasiliani e statunitensi, è la prima prova sperimentale che è proprio il virus a determinare difetti nei feti. Lo studio ha anche dimostrato che il virus ZIKV-BR può infettare organoidi di cervello umano in coltura, cioè aggregati di neuroni umani dotati di un certo grado di struttura cerebrale, inducendo la morte cellulare e la distruzione di specifiche popolazioni neuronali denominate strati corticali. ... http://www.nature.com/nature/journal/vnfv/ncurrent/full/nature18296.html http://www.lescienze.it/news/2016/05/11/news/virus_zika_deficit_crescita_prova_sperimentale-3085772/
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Palm_oil_production_in_Jukwa_Village,_Ghana-04-kqRC-U1080207244633WaC-1024x576@LaStampa.it   la stampa.it - salute - 11/5/2016, l. preite ... l’Istituto nazionale olandese per la salute e l’ambiente (NIPH) pubblica uno studio sull’esposizione a un composto che si forma nei processi di lavorazione di alcuni olii, tra cui quello di palma, il 3-monocloropropandiolo (3-MCPD). Lo studio è ripreso dall’Efsa, l’agenzia per la sicurezza alimentare europea che commissiona un altro studio e in una nota del 3 maggio conferma i rischi, in particolare per i bambini. «Lo studio dell’Efsa ha evidenziato che nel processo di raffinazione dell’olio di palma a temperatura elevata si forma una reazione tra composti con cloro e gli acidi grassi. Sono tre composti, glicidiolo, 3-monocloropropandiolo (3- MCPD) e 2-monocloropropandiolo (2-MCPD), il primo classificato come probabile cancerogeno e gli altri due nefrotossici cioè dannosi per i reni» spiega Enzo Spisni ricercatore del dipartimento di scienze biologiche dell’Università di Bologna e membro del comitato scientifico del Master in alimentazione ed educazione alla salute. [...] http://www.lastampa.it/2016/05/11/scienza/benessere/olio-di-palma-scopriamo-se-e-quanto-davvero-pericoloso-uJfNYxP3TrKsxchWFVV3AN/pagina.html
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300x1691462956211869teton-grizzly-feeding.adapt.1190.1   radiotrescienza, 11/5/2016 - ore 11.30 L’hanno definita l’idea migliore dell’America. Nel 1916 nasceva il National Park Service, l’agenzia statunitense per la tutela delle aree protette, che ha ispirato la creazione di parchi naturali in tutto il pianeta, come ci racconta David Quammen, giornalista e collaboratore del National Geographic. Com’è cambiata la nostra idea di conservazione della natura in questo secolo? Lo chiediamo a Ferdinando Boero, docente di zoologia all’università del Salento. Al microfono Marco Motta - See more at: http://www.radio3.rai.it/dl/portaleRadio/media/ContentItem-c3fb4f6d-b39d-45db-9006-b1f76ba625f0.html#sthash.u2blo6Bc.dpuf