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wed2016.com
la stampa.it - 22/5/2016, tuttogreen, a. mariotti
22 maggio Giornata mondiale della Biodiversità, che cos’è e quanto vale:
La Giornata mondiale della biodiversità (International Day for Biological Diversity) compie quest’anno 16 anni, proclamata nel 2000 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite per celebrare l’adozione della Convenzione sulla Diversità Biologica (Convention on Biological Diversity). Ogni 22 maggio si fanno i conti sulle specie in via di estinzione, quelle nelle liste rosse, e i paradisi naturali assediati dal cemento, o i parchi a rischio piano regolatore per costruire centri commerciali. Sono stimate un milione e 700 mila specie ma si ipotizza che ce ne siano almeno altri dieci milioni ancora sconosciute, e abbiamo esplorato solo il 6 per cento dei mari. ...http://www.lastampa.it/2016/05/22/scienza/ambiente/focus/giornata-mondiale-della-biodiversit-che-cos-e-quanto-vale-cMuyI4ktg5UyhLh5hy1AmK/pagina.html
la repubblica.it, 20/5/2016:
Giornata mondiale dell'ambiente
...solo nel continente africano, scelto quest'anno come patria dell'evento che verrà celebrato in Angola, vengono massacrati più di 20.000 pachidermi ogni anno a causa della richiesta dell’avorio delle loro zanne, su una popolazione complessiva di circa 500.000 esemplari. Purtroppo non va meglio ai rinoceronti, braccati per il loro corno: da meno di 20 uccisi dal bracconaggio nel 2007, siamo arrivati ai 1215 nel 2014. ... http://www.repubblica.it/ambiente/2016/05/20/news/giornata_mondiale_dell_ambiente_2016_l_iniziativa-140224723/

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la repubblica.it, 20/5/2016 - e. dusi
IN VENT'ANNI di consumo, gli Ogm non hanno mostrato effetti negativi per la salute dell'uomo o per l'ambiente. Ma le promesse di sfamare il mondo con messi copiose non si sono mai avverate.
I raccolti delle piante geneticamente modificate sono identici a quelli delle piante normali. Anzi, sempre più spesso nei campi frutto dell'ingegneria genetica si notano fenomeni di resistenza agli erbicidi che rendono vano il ricorso ai semi trasformati. Le conclusioni arrivano da un corposo il rapporto delle National Academies of Science, Engineering and Medicine (http://www8.nationalacademies.org/onpinews/newsitem.aspx?RecordID=23395 ), l'ente voluto negli Stati Uniti da Abraham Lincoln per consigliare i presidenti sulle questioni scientifiche. I venti esperti chiamati a redigerlo hanno esaminato un migliaio di ricerche su salute umana e ambiente, paragonando i dati sanitari americani con quelli europei (dove il consumo di Ogm è pressoché assente) e controllando gli effetti sulla biodiversità nei campi. ... http://www.repubblica.it/ambiente/2016/05/18/news/gli_ogm_sono_sicuri_ma_non_sfameranno_il_mondo-140016619/

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la republica.it - 19/5/2016
... il rapporto "Review on Antimicrobial Resistance", voluto dal premier David Cameron a metà del 2014.L'autore della ricerca, l'economista Jom O'Neill ha sollecitato un urgente intervento per impedire il ritorno "al Medioevo". "Deve essere una priorità per tutti i leader di governo" [...] creare un fondo di ricerca per 2 miliardi, di limitare l'uso degli antibiotici in zootecnia e promuovere i laboratori che creino nuovi antibiotici con un premio di un miliardo di dollari. [...] Secondo i dati dell'analisi i decessi aumenteranno, soprattutto in Asia e in Africa, ma anche nei Paesi occidentali. Secondo le stime ci potrebbero essere 390 mila decessi l'anno in Europa. Fra l'altro l'Italia è il Paese europeo con le più elevate percentuali di resistenza verso quasi tutti gli antibiotici. ... http://amr-review.org/
http://www.repubblica.it/salute/2016/05/19/news/i_batteri_resistenti_agli_antibiotici_uccideranno_una_persona_ogni_3_secondi-140121558/
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la stampa.it, 19/5/2016,tuttoscienze, n. panciera
Ricerca italiana svela le proprietà anti-infiammatorie di alcuni composti che modulano il sistema immunitario
... frammenti di Dna vegetale un tempo considerati tanto inutili da essere chiamati «junk», spazzatura. [...] La loro efficacia anti-infiammatoria è stata scoperta da un gruppo italiano guidato da Roberto Viola, ricercatore della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige, con la collaborazione degli immunologi dell’Università di Firenze, e i risultati sono apparsi sulla rivista del gruppo «Nature Scientific Reports». «Abbiamo visto che i microRna vegetali si legano in modo specifico alle cellule dendritiche del nostro sistema immunitario, che, “presentando” gli antigeni ai linfociti, ne inducono la risposta», spiega Viola. Lo studio è stato condotto sia in vitro sia su un modello murino di sclerosi multipla [...] La quantità utilizzata in laboratorio da Viola è circa tre volte la concentrazione che si trova in 400 grammi di frutta e verdura, vale a dire la dose giornaliera consigliata dall’Oms. «Abbiamo tuttavia ragione di ritenere che permanga la relazione lineare tra la quantità di vegetali assunti e la loro efficacia protettiva contro le malattie derivanti da infiammazione cronica». http://www.lastampa.it/2016/05/19/scienza/tuttoscienze/il-segreto-di-frutta-e-verdura-in-un-salutare-frullato-di-rna-acDwMrPlGD6w1Mja5u24oJ/pagina.html
http://www.nature.com/articles/srep25761

Università di Tor Vergata