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le scienze.it - 8/7/2015
Le variazioni che si verificano in età adulta di alcuni biomarcatori chiave della malattia di Alzheimer potrebbero aiutare identificare le persone più a rischio di sviluppare demenza. Lo rivela uno studio pubblicato su "JAMA Neurology" da ricercatori della Washington University a St. Louis. È la prima volta che uno studio mette in evidenza in un'ampia base di dati le variazioni dei marcatori dell'Alzheimer nel corso della mezza età, quando la demenza è ancora ben lontana dal manifestarsi. ... http://www.lescienze.it/news/2015/07/08/news/marcatori_precoci_alzheimer-2680915/
http://archneur.jamanetwork.com/article.aspx?articleid=2241561

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la stampa.it- tuttoscienze 7/7/2015
...uno studio pubblicato sulla rivista Nature Medicine e coordinato da Saul Villeda, dell’università della California a San Francisco.
La proteina si chiama B2M. Anche se il suo ruolo preciso nei problemi legati all’invecchiamento ancora non è chiaro, già in passato lo stesso gruppo di ricerca ha mostrato che... http://www.nature.com/nm/journal/vaop/ncurrent/full/nm.3898.html
http://www.lastampa.it/2015/07/07/scienza/la-proteina-smemorina-aumenta-con-let-e-compromette-la-memoria-mIbAKMzoVfkdPBa9GulJ7I/pagina.html
http://www.panorama.it/scienza/la-proteina-che-fa-invecchiare-la-memoria/
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le scienze.it, 7/7/2015
Varianti geniche che influiscono sulla qualità del riso, migliorandola senza ripercuotersi sulla resa del prodotto sono state identificate da due distinti gruppi di ricerca del China National Rice Research Institute a Hangzhou e dell'Accademia nazionale delle scienze cinese a Pechino, che firmano altrettanti articoli pubblicati su "Nature Genetics".
Xiangdong Fu e colleghi ... http://www.nature.com/ng/journal/vaop/ncurrent/full/ng.3352.html
Jiayang Li e colleghi ... http://www.nature.com/ng/journal/vaop/ncurrent/full/ng.3346.html

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le scienze.it, 26/6/2015
Alcune popolazioni di corallo possiedono già varianti genetiche che permettono di tollerare l'aumento delle temperature marine. La diffusione di questi geni nella loro specie potrebbe facilitare l'adattamento dei coralli al cambiamento climatico e quindi la conservazione delle barriere coralline. La scoperta è di un gruppo di ricercatori dell'Università del Texas ad Austin, che firmano un articolo pubblicato su “Science”... http://www.sciencemag.org/content/348/6242/1460
http://www.lescienze.it/news/2015/06/26/news/barriere_coralline_geni_tolleranza_calore_trasferimento_artificiale-2669279/
la stampa.it, 30/6/2015 : http://www.lastampa.it/2015/06/30/scienza/tuttoscienze/mutazioni-genetiche-di-alcuni-coralli-potrebbero-salvare-le-barriere-6LsZpSq7LkeBNtM9InWzAK/pagina.html

Università di Tor Vergata