Premio “Giardini in Terrazza” all’Orto Botanico
L’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Roma ‘Tor Vergata’ al “Festival del Verde e del Paesaggio”. Anche quest’anno l’Orto Botanico dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha preso parte al “Festival del Verde e del Paesaggio” che si è […]:
sul Prace Annual Report (Partnership for Advanced Computing in Europe) un'intervista a Mattia Falconi (Structural Biology lab - Biology Department-Università di Roma "Tor Vergata")
"DNANANO is bringing the frontiers of nanotechnology to the heart of biomedicine. With innovative new designs for a more stable and effective breed of nanodevice, the emerging field of nano-biomedicine could soon welcome in a new era of targeted drug delivery"
http://issuu.com/prace/docs/prace_annual_report_2014_-_high_res/11
http://www.prace-ri.eu/IMG/pdf/PRACE-Annual-Report-2014-Low-Resolution.pdf
:
le scienze.it - 25/5/2015, d. bilancetti
Spesso ce le immaginiamo sferiche, eppure le cellule non hanno sempre la stessa forma. Che sia per muoversi, comunicare con l'ambiente circostante o svolgere qualsiasi altro tipo di funzione, la forma di una cellula varia e, stando allo studio pubblicato sulla rivista "Physical Review Letters", anche il suo volume. [...] Il team internazionale, coordinato da Caterina La Porta del Dipartimento di Bioscienze della Statale di Milano, attraverso la collaborazione tra fisici e biologi (alla ricerca hanno partecipato anche l'Università di Ginevra, il CNRS francese e la Fondazione ISI di Torino) ... http://journals.aps.org/prl/abstract/10.1103/PhysRevLett.114.208101
http://www.lescienze.it/news/2015/05/25/news/fisici_e_biologi_insieme_per_capire_come_cambiano_forma_le_staminali-2622398/

:
le scienze.it, 25/5/2015
Per molto tempo, i ricercatori hanno creduto che il corpo umano procedesse in modo ordinato nel gestire i linfociti T autoreattivi, le cellule del sistema immunitario in grado d’innescare il diabete, lupus o altre malattie autoimmuni, eliminandoli nei primi anni di vita. Una nuova ricerca pubblicata il 19 maggio sulla rivista "Immunity" smentisce questo modello consolidato, dimostrando che l'organismo li conserva in forma benigna, al fine di combattere potenziali invasori, anche quando il sistema immunitario è completamente maturato.
Questa conclusione è il frutto di un approfondito studio sull’immunità dei topi e degli esseri umani, grazie al quale un gruppo della Stanford University ha scoperto... http://www.lescienze.it/news/2015/05/25/news/sistema_immunitario_linfociti_t_autoreattivi-2621435/
http://www.cell.com/immunity/abstract/S1074-7613(15)00181-8

Università di Tor Vergata